Aoi ha passato la sua vita fuori dalle grandi città, senza sapere niente di moda, modi di fare e abitudini dei ragazzi “moderni”. Ora che si deve trasferire a Tokyo è preoccupata, ed ha paura di perdere le sue origini e le sue abitudini.
Proprio prima della partenza incontra Tsuyoshi, ragazzo di Tokyo in visita dalle sue parti. Tsuyoshi è un furbetto, diciamocelo subito: un figo che sa come trattare le ragazze e che ottiene da loro quel che vuole. Proprio per questo decide di giocare un po’ con la ragazza, fino a strapparle un bacio.
Incredula di quanto accaduto, la ragazza si innamora del giovane, rivolgendogli parole così spontanee e genuine da colpirlo a sua volta. Quando infatti Tsuyoshi torna a Tokyo, il ricordo del bacio e di quella ragazza lo tormentano, dandogli modo di vedere la sua condizione da una diversa prospettiva.
La sorpresa è grande quando la ragazza, ormai trasferitasi, si presenta a scuola e scopre di essere in classe col biondino di cui è innamorata. La cosa sarebbe estremamente piacevole, se solo non fosse che, da brava campagnola, ha un modo di fare completamente incompatibile con quello dei propri compagni.
Nonostante questo i due si piacciono, ed inizia una tormentata storia d’amore ostacolata da chiunque a partire da Keita, l’amico d’infanzia della ragazza, arrivando a tutta la truppa di ammiratrici del ragazzo. Sarà il coronamento di un sogno d’amore, oppure la dimostrazione che tra ragazzi di città e ragazze di campagna non c’è futuro?
Baci Rubati è un tipico shojo moderno ad altissimo tasso di melodrammaticità. Pianti, disperazioni, incomprensioni e rivalità all’insegna di un amore nato all’improvviso (con l’aggravante dei futili motivi), come però forse nascono tutti gli amori.
La cosa risulta effettivamente paradossale anche perché, parlando di studenti che si conoscono da qualche mese, bis
È una serie comunque decisamente pudica, in cui si combatte una grande guerra di sentimenti senza approfondire più di tanto dal punto di vista fisico. Fate conto di prendere uno Splendid Lovestory, eliminando tutta la componente erotica e mantenendo alto il dramma.
Dal punto di vista grafico, anche il disegno richiama quest’ultima serie, anche se risulta lievemente più pesante per un maggior numero di dettagli nella tavola, molto meno eterea. Mini serie di soli 4 volumi.
