Eterni Amati Legami (Quarta Parte)

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view post Posted on 16/1/2011, 17:21
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Innamorata del faraone Atem... chi oserà offenderlo dovrà vedersela con me... proteggerò il mio Re da tutti a qualunque costo!!!

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Con lui accanto... dal paradiso immenso del cielo azzurro

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Così partirono verso la stazione e dopo un ora di viaggio arrivarono. Yami scese dal camioncino e dopo aver preso le valige salutò e ringraziò Odion…

Odion: Fate buon viaggio faraone.. spero che non vi pentirete di questa scelta (così rispondendogli se ne andò)

A casa…

Mai: E così alla fine è partito?
Serenity: Ma come ha potuto?
Joey: Non ha voluto sentire ragioni… ho provato a convincerlo in tutti i modi ma non ci sono riuscito
Yugi: Lo sapevo….
Tea: Non oso immaginare come la prenderà Benedetta quando lo saprà
Ishizu: Per questo dobbiamo starle vicini
Duke: E’ tornato Odion
Odion: Il camioncino ora è libero
Ishizu: Il faraone è partito?
Odion: Si…
Joey: Poche chiacchiere… andiamo a prendere la nostra amica piuttosto
Serenity: Fratellone posso venire con voi?
Joey: Certo che puoi

Con Seto alla guida, si diressero tutti e tre in ospedale. Una volta lì andorono a parlare con il dottore…

Seto: Quindi è fuori pericolo?
Dottore: Si anche se…
Joey: Anche se?
Dottore: ……..
Joey: Dottore che cosa stava per dire? Avanti non ci lasci le frasi a metà!
Dottore: Ha bisogno d’affetto
Joey: Eh?
Dottore: Dovete darle tutto il vostro affetto solo questo e nient’altro
Seto: Perché ci sta dicendo queste cose?
Dottore: Perché… ecco perché… è normale che nelle condizioni in cui si trova abbia bisogno d’amore no? Non siete i suoi più cari amici?
Joey: S.. si certo
Seto: Okay basta con le chiacchiere andiamo da Kisara

Raggiunsero la stanza dove riposavo e trovarono Kisara fuori sulla soglia…

Seto: Kisara buon giorno
Kisara: Seto… buon giorno ragazzi
Serenity: Kisa-chan come sta Benny?
Kisara: Ha pianto tutta la notte
Joey: …..! Devo vederla… (Kisara gli e lo impedì)
Kisara: Lasciala stare… non vuole parlare con nessuno
Seto: Che ragazzina viziata… comunque sia dobbiamo portarla a casa
Kisara: Allora vado ad aiutarla a prepararsi… Serenity-chan entra pure
Serenity: Si…

Dopo mezz’ora uscì dalla stanza assieme a Kisara e Serenity…

Joey: Benny-chan buon giorno!
Benedetta: ………..
Seto: Forza muoviamoci a tornare a casa (disse cercando di rompere il ghiaccio)
Serenity: Sai Benny-chan? A casa c’è una sorpresa per te... io e Tea ti abbiamo preparato i tuoi biscotti preferiti
Benedetta: …………..
Joey: Benny-chan non…
Seto: (Mi afferrò per un braccio) Forza vieni!
Kisara: Seto ma cosa….?
Joey: Aspetta… forse riuscirà a spronarla

Seto mi portò in una stanza li vicino, chiuse la porta e mi spinse contro il muro…
Seto: Allora si può sapere cosa ti prende? Yami ti ha lasciata… sei triste per questo? Piantala di fare la bambina il mondo non ruota attorno a lui e tu non puoi distruggerti perché ti ha mollata! Vuoi pensare o no al fatto che adesso sei incinta?! Vuoi pensare almeno per un istante alla salute della tua bambina? Lei non merita di soffrire a causa della tua immaturità! Cresci una volta per tutte e guarda avanti!
Benedetta: Non ci riesco… non ne ho la forza (risposi in lacrime)
Seto: Vedi di trovarla allora! Perché Yami ha deciso di partire e di abbandonarti per sempre sia a te che la piccola che stai aspettando! Pensi ancora che meriti le tue lacrime?
Benedetta: Che cosa hai detto?
Seto: E’ partito questa mattina… ha preso il treno per tornare a casa
Benedetta: Come ha potuto abbandonarmi in questo modo?! (Gridai in lacrime cadendo in ginocchio)
Seto: Forse perché in realtà non ti ha mai amata… forse perché per lui ciò che conta davvero è il duel monsters e nient’altro
Benedetta: Io… non posso vivere senza di lui… per me non avrebbe senso vivere in un mondo dove lui non è con me… vorrei solo morire… se non posso stare con lui la mia vita non ha senso
Seto: (Mi lanciò un sonoro ceffone) Sei davvero un idiota come ho sempre pensato e ti dico anche di più… non meriti questa figlia!
Benedetta: …………..
Seto: Ora muoviti torniamo a casa… anche se ormai la vacanza ce l’avete rovinata
Benedetta: Mi… mi dispiace (risposi piangendo)

Tornammo così da Joey, Serenity e Kisara…

Kisara: Benny-chan cos…?
Seto: (Le fece cenno di tacere)
Joey: Su tesoro non fare quella faccia… Seto lo conosci no? (Mi disse tranquillizzandomi mettendomi la sua giacca sulle spalle)

Raggiungemmo il camioncino e in pochi minuti arrivammo a casa…

Tea: Sono tornati!
Ishizu: Ra sia ringraziato…
Yugi: Joey…. come sta Benny?
Joey: Non molto bene… Seto le ha detto di Yami adesso è più disperata di prima… non siamo riusciti a tirarle su il morale
Odion: E’ normale che sia così giù in fondo stiamo parlando del ragazzo che ama più di ogni altra cosa al mondo
Joey: Già… ma adesso deve pensare anche alla sua bambina non può comportarsi così

Le mie amiche mi raggiunsero e all’improvviso arrivò anche Bakura…

Bakura: E così sei tornata eh? Piacevole la permanenza in ospedale?
Joey: Lasciala stare Bakura!
Bakura: Cosa c’è? Hai perso la lingua? Oppure sei così sconvolta da non riuscire a parlare?
Benedetta: Smettila! (Notai il puzzle di Yami intorno al suo collo e, accecata dalla rabbia, mi avventai su di lui per strapparglielo di dosso)
Bakura: Ehi ma che fai?! (Cercò di divincolarsi)
Benedetta: Dammi subito il puzzle! Non ti appartiene lascialo!
Kisara: Benny-chan fermati!
Joey: (Mi separò prontamente da Bakura prima che potesse farmi del male)
Seto: Ma che ti prende?
Benedetta: Lasciami Joey! Non voglio che quel mostro porti al collo il puzzle di Yami!
Bakura: Rassegnati… tanto ormai non lo riavrà più il suo vecchio proprietario… adesso è mio e finalmente ho il potere che tanto bramavo (prese il puzzle in mano con l’intento di usarlo su di me quando in quel momento arrivò Yami)
Yami: Bakura… non osare farlo!
Benedetta: (Mi voltai) Y… Yami
Bakura: Ma tu non eri partito?
Joey: Lo sapevo che non poteva stare senza di lei
Yugi: Già… sono proprio fatti l’uno per l’altra
Yami: Non osare farle del male o giuro che questa volta ti uccido per davvero!
Odion: Fa… faraone si calmi…
Bakura: Nessuno mi dice quello che devo o non devo fare! L’altra volta ti ho risparmiato ma questa volta non sarò così indulgente…
Benedetta: Bakura adesso basta! Non ti permetterò di fargli del male (gli gridai facendo scudo a Yami)
Bakura: Ma quanto sei coraggiosa e dire che non merita tutte queste premure da parte tua visto come ti ha trattata
Benedetta: No ti sbagli… sono io che non merito un ragazzo meraviglioso come lui…
Yami: …….. Adesso basta….
Benedetta: Yami?
Yami: Ti ho già detto che non voglio essere difeso da te… so cavarmela benissimo da solo…
Benedetta: Si… questo lo so… ma non riesco a sopportare che qualcuno ti faccia del male (gli risposi iniziando a piangere)
Yami: Non cominciare a frignare adesso…
Benedetta: Non… non sto piangendo…
Yami: Tsk…
Seto: Che ci fai qui? Non avevi detto che volevi partire? Cos’è hai perso il treno?
Yami: I treni sono in sciopero fino alla fine del mese quindi non posso andarmene… potrei chiedere a qualcuno di voi di prendere il mio posto nella camera da letto?
Benedetta: ………! Perché Yami?
Yami: Non voglio più dividere la stanza con te mi sembra ovvio
Benedetta: Ma spiegami per quale motivo ti comporti in questo modo con me… che cosa ho fatto per meritarmi questo astio da parte tua?
Yami: Non hai fatto nulla… mi sono semplicemente stancato di te… non ti voglio più… per me rappresenti poco meno di un amica… dimenticami
Benedetta: Sei… sei uno stupido! Basta non voglio più saperne di te!

Così gridandogli corsi fuori…

Ishizu: No Benny-chan aspetta!
Joey: Non possiamo lasciarla andar via da sola… la raggiungo…
Mai: No aspetta vado io… (disse uscendo di casa per raggiungermi)
Seto: Mi domando ancora come fa a prendersela tanto per uno come te
Kisara: Anche se gli ha detto quelle cose in fondo gli vuole ancora molto bene è solo tanto arrabbiata e ferita ed è normale dopotutto
Yami: Mi dispiace ma non posso comportarmi diversamente… pian piano riuscirà a dimenticarmi vedrai… Joey credo che tu sia l’unico a cui posso chiedere di dividere la stanza con me
Joey: Se è davvero quello che vuoi non posso certo tirarmi indietro… accetto
Yami: Ti ringrazio…

Intanto fuori di casa…

Mai: Benny-chan dove ti sei nascosta? Sono Mai rispondi! Ah benedetta ragazza ma dove ti sei cacciata?

Improvvisamente mi sentì piangere vicino ad un albero accoccolata a me stessa…

Mai: Benny… che cosa fai qui con questo freddo? Vuoi far ammalare la tua piccolina?
Benedetta: Mai….
Mai: Be?
Benedetta: Cosa ho avuto il coraggio di dire al ragazzo che amo più di ogni altra cosa al mondo? Come ho potuto parlargli in quel modo così malvagio?
Mai: Ehi… ti ricordi tutte le cattiverie che ti ha lanciato? Credi di essere tu quella che ha trattato male l’altro?
Benedetta: Non dovevo dirgli quelle cose… lui è così importante per me e io non posso vivere senza di lui… ho bisogno del suo abbraccio… del suo calore… di vivere nel suo cuore…
Mai: Ma lui non vuole più saperne di te… devi fartene una ragione e dimenticarlo!
Benedetta: Non posso! Che senso avrebbe la vita per me senza di lui? Senza quel raggio di sole che mi spinge ad andare avanti e a trovare la serenità anche nelle piccole cose? A saper parlare al cielo e ascoltare i suoi meravigliosi messaggi d’amore? A capire il linguaggio degli angeli quando ti vengono in sogno per cullarti dolcemente in quel piccolo paradiso che solo lui è in grado di portarmi? Non avrebbe senso la mia vita senza Yami… ormai non esiste altro per me… vivo di lui e questo è un qualcosa che non potrà mai cambiare
Mai: Ma di che cosa parli? E’ così importante uno come lui per te?
Benedetta: Oh Mai finchè non imparerai ad amare Joey come veramente merita… non credo potrai capire le mie parole… non puoi neanche immaginare quanto il mio cuore sia sereno nel provare questo sentimento… quanto mi senta fortunata nell’averlo conosciuto soprattutto in un momento delicato della mia vita che anche tu conosci… ormai fa parte della mia esistenza… non riesco a vedere la vita senza di lui che ormai è diventato il mio sole… la parte di me senza la quale non potrei vivere
Mai: Si… però continuo a non capire e poi adesso non è vero che non hai altro che il tuo amore per lui… perché ora aspetti una bambina… dentro di te c’è una piccola vita che presto nascerà e tu vuoi proteggerla non è così?
Benedetta: Certamente! La proteggerò con tutta me stessa!
Mai: Appunto… desideri che la bimba cresca e viva serena e che magari un giorno anche lei possa trovare il grande amore della sua vita e ad essere felice come te… è per questo che devi farti forza e affrontare la vita
Benedetta: Mai… quanto hai ragione…….
Mai: Si grazie lo so
Benedetta: E chissà… magari potrebbe innamorarsi di un futuro figlio tuo e di Joey
Mai: Ma che cosa stai dicendo?!
Benedetta: Perché cosa ho detto di strano
Mai: Scema…
Benedetta: Sarebbe bellissimo non trovi? Devo trovare il modo di riconquistare Yami ad ogni costo!
Mai: Sono sicura che ce la farai
Benedetta: Già… mi sento forte perché è la mia piccolina che mi infonde coraggio e tutto il suo sostegno… non vedo l’ora che nasca e poterle finalmente dire… benvenuta al mondo piccola mia…
Mai: Benny…?
Benedetta: Sono davvero tanto felice… dentro di me c’è una nuova vita che presto verrà al mondo e colorerà la mia esistenza di un nuovo colore che mai prima d’ora ho mai conosciuto… e se accanto avrò anche Yami… non potrei desiderare di più… e allora… potrei anche andarmene in pace…
Mai: Ma che stai dicendo? Cosa significa?
Benedetta: Niente! Era così per dire… che la mia felicità sarebbe completa… tutto qui
Mai: Però…
Benedetta: Coraggio! Adesso torniamo dentro ok?
Mai: Si… ok…

A casa intanto…

Ishizu: Non mi aspettavo che questa vacanza fosse così triste… ma perché la mia collana non mi ha avvertita?
Odion: Non sarebbe ora di mollarla quella collana?
Marik: Scusa sorella è tutta colpa mia…
Ishizu: Eh? Ma no scusa tu che centri?
Marik: Se non avessi detto a Bakura che mi piace… lui non sarebbe diventato così cattivo e il faraone non avrebbe perso il duello e così il suo puzzle e poi… non avrebbe lasciato Benny
Ishizu: Marik…
Odion: Ma questo non è colpa vostra maestro
Marik: Povera Benny-chan mi dispiace così tanto per lei
Ishizu: Su Marik… non darti colpe che non ti appartengono
Marik: Sarà ma mi sento in colpa lo stesso

Io e Mai rientrammo…

Tea: Benny-chan…
Benedetta: Tea grazie per avermi preparato i biscotti con Serenity sei stata molto gentile
Tea: Ma figurati è stato un piacere
Benedetta: Ora andiamo se non sbaglio tocca a noi cucinare
Tea: Già
Benedetta: Su che le altre ci aspettano

E così noi ragazze, impegnate per il pranzo, ci mettemmo di buona lena ai fornelli. Nel frattempo gli altri erano indaffarati ognuno con le proprie faccende. Yami si era appartato sul terrazzino solo a riflettere quando Yugi, che non poteva farsi i cavolacci suoi, lo raggiunse...

Yugi: Yami che ci fai qui fuori tutto solo con questo freddo?
Yami: Yugi se sono qui fuori con il freddo che fa vuol dire che ho voglia di restare da solo
Yugi: Scusa non volevo disturbarti pensavo che ti andasse di parlare un pò...
Yami: No… non ne ho alcuna voglia… ti pregherei di lasciarmi in pace
Yugi: Ok...

Yugi stava per rientrare quando...

Yami: Scusami Yugi...
Yugi: Yami... amico ma cosa ti è successo per diventare così freddo?
Yami: Non lo so... è stato un cambiamento così radicale che non so cosa pensare
Yugi: Centra forse il duello che hai perso contro Bakura?
Yami: Probabilmente quella sconfitta mi è servita per ragionare sulla mia vita...
Yugi: E adesso pensi che la colpa del tuo cambiamento iniziale sia di Benedetta giusto?
Yami: Non esattamente... lei è stata sempre gentile e dolce con me è riuscita a portare tanta serenità e gioia nel mio cuore e io gli e ne sarò sempre grato...
Yugi: Però senti di non essere te stesso stando insieme a lei giusto?
Yami: Si...
Yugi: Quindi per te l’amore è un sentimento indifferente… puoi vivere anche senza di esso?
Yami: Non sono capace di amarla come merita e l’ho anche dimostrato... quello che posso fare è accettare il mio carattere così com’è....
Yugi: Ma perchè?! Se devo dirti come la penso veramente... lo Yami che Benedetta è riuscita a tirar fuori mi piace molto e piace anche agli altri! Perchè invece a te no? Cosa ha di tanto fastidioso per te da farti cambiare in questo modo?!
Yami: Non so rispondere a questa domanda... quello che sò è che non voglio più essere quello che sono stato fino ad ora

Nel frattempo in cucina...

Mai: Ma che avete combinato voi due per preparare due stupidi biscotti?
Tea e Serenity: Ehm
Ishizu: La mia cucina…
Kisara: Dai Ishizu ti aiutiamo a rimetterla in ordine non preoccuparti
Ishizu: Questo mi sembra ovvio!
Kisara: Ehm già ^^""

Mentre preparavo una frittata, feci accidentalmente cadere un uovo a terra...

Benedetta: Scusate adesso ripulisco... (dissi cercando di ripulire ma mi caddero tutte le uova a terra) oh no!
Tutte: ^^"""
Ishizu: Su lascia stare… pensiamo noi a pulire e poi non devi fare sforzi... senti... perchè invece non vai ad apparecchiare la tavola?
Benedetta: Si va bene... (dissi andando in sala)
Tea: E’ ancora giù perchè Yami l’ha lasciata...
Mai: Si... io le ho detto che dovrebbe farsene una ragione ma non ha voluto ascoltarmi
Kisara: Non è facile… almeno per lei... è troppo innamorata di Yami e questo suo sentimento così profondo non le permette di dimenticare… lui rappresenta tutta la sua vita l’ha detto lei stessa
Serenity: Già questo amore è troppo importante per lei

In soggiorno mentre ero intenta ad apparecchiare, entrò Bakura...

Bakura: Sapevo di trovarti sola...
Benedetta: Lasciami in pace Bakura...
Bakura: Non parlarmi in quel modo! Ti ricordo che adesso sei la mia schiava! (Mi gridò afferrandomi per un braccio)
Benedetta: Non devi toccarmi! (Gli urlai contro liberandomi dalla sua presa)
Bakura: E’ arrivato il momento di addomesticarti! (Mi rispose immobilizzandomi le braccia e spingendomi contro il muro)
Benedetta: Che cosa vuoi fare? Lasciami!
Bakura: Non ricordi il patto? Se il tuo adorato faraone avesse perduto il duello tu saresti divenuta mia schiava e avresti obbedito a ogni mio ordine ed esaudito qualunque mio desiderio
Benedetta: Non ho alcuna intenzione da farti da schiava brutto psicopatico!
Bakura: Non puoi rifiutarti...
Benedetta: Non mi interessa del vostro stupido patto! Non sono un trofeo e non sarò mai tua schiava scordatelo!
Bakura: Non vorrai che faccia del male al tuo adorato faraone...
Benedetta: ........!
Bakura: Cosa c’è hai cambiato idea improvvisamente?
Benedetta: Che cosa posso fare per te?
Bakura: La domanda giusta è... che cosa fare per lei mio padrone?
Benedetta: Che cosa posso fare per lei mio padrone?
Bakura: Bravissima... così và meglio... dunque per prima cosa più tardi mi farai un bel bagno… ho le spalle indolenzite ed ho proprio bisogno di un bel massaggio
Benedetta: Che cosa?! Ma tu sei pazzo!
Bakura: Non vorrai che l’anima del faraone che ha rapito il tuo cuore venga consumata dalle ombre vero?
Benedetta: Maledetto!
Bakura: (Sghignazzò) Non fare la ribelle se non vuoi finire in catene… ci vediamo più tardi schiava (se ne andò ridendo)

Una volta che fui da sola scoppiai a piangere e, per evitare che qualcuno mi vedesse, corsi fuori sul terrazzino. Lungo il corridoio mi scontrai con Yami che stava rientrando dal terrazzino...

Benedetta: Y... Yami... scusami (gli dissi cercando di trattenere le lacrime e corsi via)
Yami: Aspet... ma... stava piangendo… stupido! Non devo più intromettermi nella sua vita... però... accidenti! (Diede un calcio al muro),(aò la stai a sfonnà sta povera casa =___= nd:lettore),(ma come parli? O__o Nd:Benedetta), (Romanesco la lingua della tanto gentile e raffinata autrice di questa assurda storia O.O nd:lettore),(primo non parlo romanesco così coatto come l’hai parlato tu =.= secondo... COME TI PERMETTI DI DIRE CHE LA MIA STORIA E’ ASSURDA BRUTTO SCORFANO DI UN LETTORE ROMPI COG***NI?!!! èèè___ééé Nd:Benedetta),(No hai ragione O.O nd:lettore),(bene u.u nd:Benedetta),(la tua storia non è assurda O.O E’ UN TORMENTO ALLA POVERA ANIMA DI CHI HA LA SFIGA DI LEGGERLA IGNARO DI COSA GLI ASPETTA!!! >____< Nd:lettore),(L’autrice si incacchia prende una gigantesca fionda ci ficca il lettore e lo spedisce nello spazio assieme ad Alien),(O.O n’altra volta qua? =__= Nd:Alien),(Ehm... buona sera ^__^" nd:lettore),(giusto in tempo per l’ora di cena *__* nd:Alien),(°_° nd:lettore),(per i deboli di cuore non spiegherò cosa sia successo al povero rompi palle del lettore U.U)

Sul terrazzino…

Benedetta: Ma perché? Perché sta succendendo tutto questo? Yami… (sussurrando in continuazione il suo nome mi addormentai piangendo rannicchiata in un angolo)

Intanto in cucina…

Tea: Qui abbiamo finito… vado a vedere se di là è tutto a pronto (andò in soggiorno e trovò la tavola ancora vuota) ma che sta combinando Benny-chan? (Girò un po’ per la casa ma non riuscì a trovarmi) Ehi Joey hai visto Benny?
Joey: Non era in cucina con voi?
Tea: Si ma poi le abbiamo chiesto di apparecchiare la tavola invece non è neanche in soggiorno... l’ho cercata un po’ in giro ma non sono riuscita a trovarla
Joey: Allora… (senza dire niente corse a cercarmi)
Tea: Joey…?

Lungo il corridoio della sala da pranzo va a scontrarsi con Seto…

Seto: Si può sapere cosa cavolo vi correte tutti?
Joey: Seto… non c’è tempo per le chiacchiere… Benedetta è in pericolo!
Seto: Che?
Joey: Presto andiamo a cercarla!
Seto: Cosa credi che me ne importi qualcosa? Se si mette nei guai sono affari suoi
Joey: Ma che…? Seto che ti prende? Stiamo parlando della nostra amica ricordi? Bakura potrebbe farle del male!
Seto: E’ capace di badare a se stessa non è più una bambina anche se di carattere lo sembra eccome
Joey: Ma cosa…? Senti lascia stare vado a cercarla da solo! (Così rispondendogli se ne andò)

Intanto sul portico fuori…

Yami: ………….

La porta di casa si spalancò all’improvviso…

Yami: Ma che succede?
Yugi: Yami non troviamo più Benedetta!
Yami: Che hai detto?!
Yugi: Benny doveva apparecchiare la tavola ma non l’ha fatto e non riusciamo a trovarla da nessuna parte!
Yami: Forse è con Bakura…
Yugi: E sei tranquillo sapendola nelle sue mani? Soprattutto nelle condizioni in cui è ora?

Yami, furioso e disperato, diede un pugno alla parete della staccionata (povera casa mi sa che a fine storia non c’arriva =__= nd:lettore),(°____° nd:Benedetta),(Be che c’è? O.O Nd:lettore),(ora mi devi spiegare come ca**o hai fatto a scappare da Alien che ti si voleva pappare per la mia infinita gioia =____= nd:Benedetta),(mi sono pappato Alien visto che era ora di cena e lassù nello spazio le stelle sanno di candegina O.O nd:lettore),(Me tapina… me disperata… me iellataaaaa ;________; nd:Benedetta),(XPPP nd:lettore),(Sigh! °°°=___=°°° nd:Benedetta)…
Yami: Cosa credi? Non mi faccia piacere che per colpa mia sia costretta a fare da schiava a quel criminale?! Ma che cosa ci posso fare? Ho perso il duello e non posso rimangiarmi la promessa fatta!
Yugi: Ma è tutto così assurdo…
Yami: Spero solo che non le faccia del male o giuro che me la pagherà molto cara…
Yugi: Ma allora… ne sei ancora innamorato
Yami: Non centra niente questo! Mi preoccupo per lei perché è pur sempre mia amica… proprio come te… Tea e tutti gli altri…
Yugi: Yami non me la dai a bere…
Yami: Yugi… per una volta cerca di farti gli affari tuoi ok? (Rientrò in casa)
Marik: Faraone…
Yami: Che vuoi?
Marik: Se stai cercando Bakura… Benny non è con lui
Yami: Come non è con lui? Ma allora….? (Gli passò davanti senza dargli spiegazioni)
Marik: ?

Al secondo piano…

Duke: Quella bacata non è neanche qui
Tristan: Ma dove si sarà cacciata?
Serenity: Allora l’avete trovata?
Duke: No…
Serenity: Spero solo che stia bene…

Al primo piano…

Ishizu: So dov’è!
Kisara: E dove?
Ishizu: Si trova sul terrazzino!
Kisara: Ma prima non c’era

Yami, che le aveva sentite, si diresse di nuovo sul terrazzino. Una volta li mi trovò a terra priva di sensi…

Yami: Benny! (Mi strinse a sè) Piccola rispondimi! Per favore…

Da dentro si sentirono le voci di Ishizu e Kisara che si apprestavano ad arrivare sul posto. Yami mi poggiò delicatamente contro il muro e si alzò in piedi prima che Ishizu potesse sorprenderlo ad abbracciarmi…

Ishizu: Faraone voi qui?
Yami: E’ soltanto addormentata portatela nella sua stanza così potrà riposarsi
Ishizu: Posso parlarvi un momento faraone?
Yami: Cosa c’è Ishizu?

Si accomodarono in una stanza lontana da orecchie indiscrete…

Ishizu: Mio signore non riesco ancora a credere che voi vi stiate comportando in questo modo così scostante con Benny
Yami: Ishizu la mia decisione è questa e non torno indietro
Ishizu: Ho visto prima come la guardavate…
Yami: ………
Ishizu: La miravate con occhi dolci colmi d’amore… con quel desiderio così profondo di stringerla a voi come la cosa più preziosa che avete e che non volete perdere per niente al mondo
Yami: Ti sbagli… ero solo preoccupato avendola trovata li a terra priva di sensi… in fondo è pur sempre mia amica
Ishizu: Non è vero! Non è una vostra amica! Sta aspettando una figlia da voi! Quindi non potete dire di considerarla solo come un amica! Dev’essere molto di più per voi… eravate così carini insieme sprizzavate dolcezza e felicità da tutti i pori ed eravate un ottimo esempio per tutti gli altri…
Yami: Mi dispiace Ishizu ma l’amore può anche finire… niente è eterno
Ishizu: Non è vero il vosto amore lo è eccome!
Yami: (Si voltò) Pensala come vuoi ma per me il discorso finisce qui (così dicendole se ne andò)

Intanto Joey mi aveva accompagnata in camera. Mi sistemò sul letto e si sedette accanto a me stringendomi la mano…

Joey: Povera amica mia… non meriti di soffrire così… spero solo che questo angioletto che stai aspettando riesca a darti quella serenità che ti è stata portata via di nuovo…
Improvvisamente aprì gli occhi…

Benedetta: Joey…?
Joey: Ti sei svegliata piccola
Benedetta: Ma… che ci faccio qui?
Joey: Ecco vedi… prima eri sul terrazzino e ti sei addormentata lì
Benedetta: Ora ricordo… mi ero appena scontrata con Yami e dopo… dopo sono andata a piangere sul terrazzino come una bambina
Joey: Su con il morale… sono sicuro che prima o poi si risolverà tutto
Benedetta: Ho qualche dubbio… però di una cosa sono sicura
Joey: E sarebbe?
Benedetta: Finchè Yami esisterà in questo mondo il mio cuore non sarà mai solo… mi basta saperlo in vita e che sia felice così che anche io possa essere felice…
Joey: Non è vero! Tu non sei felice stai solo facendo finta di esserlo!
Benedetta: Joey?
Joey: Io so che sei triste… che davanti a te vedi solo il buio perchè Yami ti ha lasciata però… non puoi distruggerti così lo capisci?
Benedetta: (Abbozzai un sorriso) Lo so… adesso ho anche da stare allegra per la bambina
Joey: Giusto!
Benedetta: (Gli diedi un bacino sulla guancia) Cosa farei senza di te? Grazie Joey sei un tesoro
Joey: Sciocca… ora alzati dal letto non avevi una tavola da apparecchiare?
Benedetta: Già hai ragione! Che sbadata…
Joey: Forza andiamo (mi porse la mano e, dopo avermi aiutata a scendere dal letto, raggiungemmo gli altri)
Ishizu: Benny-chan stai bene?
Benedetta: Si… mi dispiace avervi fatto preoccupare
Serenity: L’importante è che tu stia bene
Benedetta: Per la tavola…
Tea: Tranquilla ci ha pensato Marik ^__^
Tutte: Eh???

Corremmo tutte in sala e trovammo Marik che stava giocando a freccette con le posate e la tavola era completamente incasinata da piatti mezzi rotti e tutto il resto sparso a casaccio…

Ishizu: Marik…. =_____=
Marik: Hai visto sorella? Ho apparecchiato! ^___________^
Kisara: E questo ce lo chiami apparecchiare? -___-
Benedetta: (Fix forchetta impiantata nel muro) Ma come hai fatto?
Marik: Sono il genio del tiro a segno u.u
Mai: No tu sei il genio degli idioti =_=

Prima che gli istinti omicidi verso Marik presero vita riordinammo il macello che aveva combinato e apparecchiammo la tavola…

Ishizu: Finalmente abbiamo finito
Tea: Dobbiamo solo chiamare gli altri… ci penso io (disse uscendo dal soggiorno)

Qualche minuto dopo eravamo tutti a tavola. Il pranzo fu consumato in religioso silenzio. Quando finimmo di mangiare toccò ai ragazzi sparecchiare e riordinare la cucina. Nel frattempo noi ragazze ci occupammo di rassettare il soggiorno. In cucina…

Odion: Pensavo ci fosse più disordine viste le pietanze che hanno cucinato
Marik: (Giocherellando con due coperchi) Da dove iniziamo? ^_____^
Seto: Dai piatti idiota -___- (gli prende i coperchi e gli e li dà in testa)
Marik: @__@
Yami: (Era intento a ripulire il tavolo),(non ce lo vedo il faraone a fare le pulizie però ora che ci penso O.O nd:Benedetta),(manco io °_° nd:lettore),(O__o? Nd:Benedetta)
Benedetta: (Entrai in cucina) Ragazzi qualcuno di voi può aiutarmi a prendere la legna per il camino fuori?
Joey: Stupida! Tu non puoi portare pesi ricordi? Ci penso io tu torna dalle altre
Benedetta: Le altre sono tutte indaffarate a sistemare il soggiorno io non ho nulla da fare e la legna è finita… però da sola non ce la faccio
Tristan: Lascia stare ci pensiamo io e Duke alla legna
Benedetta: Ok allora grazie ragazzi
Posai il mio sguardo su Yami il quale non mi rivolse alcuna attenzione. Con aria abbattuta richiusi la porta e me ne andai sul portico. Li non resistetti e scoppiai a piangere. Yami che era appena uscito dalla cucina mi notò dalla finestra…

Yami: Mi dispiace… (stringendo i denti si voltò e raggiunse il soggiorno ma li venne bloccato da Bakura)

Bakura: Fammi passare!
Yami: Lo spazio per passare è grande abbastanza per tutti e due
Bakura: Che hai detto? (Lo spinse contro il muro)
Ishizu: Bakura smettila! (Gli gridò entrando in soggiorno)
Kisara: Ragazzi per favore non litigate
Bakura: (Mostrandogli il puzzle) Sei pronto ad incontrare le ombre?
Yami: Non mi fai paura
Bakura: Anzi no… forse c’è qualcosa di meglio che posso fare per punirti della tua insolenza… (guardò fuori dalla finestra verso la mia direzione)
Yami: Cosa intendi dire?
Bakura: (Senza rispondergli uscì di casa)

Il faraone che aveva intuito le intenzioni di Bakura, lo seguì di corsa. Sul portico fuori casa…

Benedetta: (Mi asciugai gli occhi) Sarà meglio rientrare… non voglio che ti ammali piccolo tesoro mio (dissi alla piccola dentro di me)

Stavo per rientrare quando mi ritrovai Bakura davanti…

Benedetta: Ancora tu? Devo di già ubbidire ai tuoi ridicoli ordini?
Bakura: No… questa volta non dovrai ubbidire a nessun ordine (mi rispose con aria minacciosa)
Benedetta: Che… che cosa hai intenzione di fare?
Bakura: Spedirti nel regno delle ombre…

Ma proprio in quel momento Yami gli mollò un pugno in faccia…

Yami: Sta lontano da lei maledetto!
Benedetta: Y..Yami
Bakura: Faraone ti giuro che questa me la pagherai molto cara… (lo minacciò con il puzzle che gli aveva sottratto)
Benedetta: Bakura non farlo! Prometto che farò tutto quello che vorrai… ma non portarmelo via per favore! (Gli gridai in lacrime)
Bakura: Non mi farò più incantare dai tuoi piagnistei questa volta il tuo faraone non lo rivedrai nemmeno in fotografia! (Sprigionò i poteri del puzzle e con un incantesimo relegò Yami nel regno delle ombre)
Tutti: Yami! (Gridarono non appena ci raggiunsero fuori)
Benedetta: No! Yami!!!!
Bakura: E’ quello il suo posto da oggi in poi dovrai dimenticarti di lui perché non tornerà mai più da te!
Benedetta: BAKURA TI ODIO!!! (Caddi in ginocchio e scoppiai a piangere)

Kisara e Serenity corsero a consolarmi…

Seto: Ancora tu a romperci l’anima? Possibile che non possiamo stare un giorno in pace senza che tu ci rovini l’esistenza?
Bakura: Chiudi il becco se non vuoi fare la sua stessa fine
Joey: Riporta qui il nostro amico Bakura!
Bakura: Scordatelo… come ho già detto prima non tornerà mai più dai suoi amici ormai a quest’ora le ombre gli avranno consumato l’anima e finalmente sarò io l’unico vero faraone! Povero idiota questa è la fine che ha sempre meritato spero tanto che patisca le sofferenze più atroci che si possano provare!
Benedetta: (Mi alzai di scatto e gli mollai un sonoro ceffone)
Bakura: Ma cos…? Brutta disgraziata come ti sei permessa? (Mi gridò furente)
Benedetta: Chiudi quella bocca! Non riesci neanche a immaginare quanto ti detesti! Giuro che questa volta non ti perdonerò! Mi hai portato via l’unica persona che amavo di più al mondo… mi hai strappato a colui che mi ha restituito la speranza e la forza di vivere! Bakura… io…. io ti uccido! (Gli gridai tirando fuori un coltello)
Tutti: Benny-chan!
Bakura: Povera stupida… cosa credi di fare con quel miserabile oggetto?

Prima che potessi reagire alle parole di Bakura, Seto riuscì a strapparmi di mano il coltello…
Seto: Che cosa credevi di fare idiota?!
Benedetta: Ridammelo subito e non ti immischiare!
Joey: Calmati e cerca di ragionare (cercò di tranquillizzarmi ma inutilmente)
Benedetta: Non c’è niente da ragionare deve pagare per il male che ha fatto a Yami!
Ishizu: Benny-chan ti prego calmati…
Duke: E credi che farlo fuori potrai risolvere qualcosa?
Benedetta: Un essere meschino come lui non merita di vivere!
Seto: E con quale diritto tu sbandieri sentenze come fossi Dio?!
Benedetta: E con quale diritto lui mi porta via la sola ragione di vita che ho in questo mondo?!
Seto: ………
Benedetta: Libererò Yami anche a costo di finire in prigione perché la mia vita senza di lui non ha alcun senso!
Bakura: Ma che parole commoventi… sono proprio curioso di sapere come potresti riuscire nel tuo intento
Benedetta: (Mi gli avventai addosso strappandogli il puzzle)
Bakura: Ma come ca**o hai fatto?
Benedetta: (Strinsi a me l’oggetto tanto prezioso al mio amato faraone) Finalmente… (sussurrai in lacrime)
Bakura: Be? E ora sei capace ad usarlo?
Benedetta: …….!
Bakura: Immagino proprio di no
Benedetta: Invece si che lo so usare!
Bakura: Allora dimostramelo

In realtà non avevo la più pallida idea di come fare per liberare Yami ma non volevo farlo sapere a Bakura, perché a quel punto sarei stata costretta a chiedergli aiuto. Non sapendo cosa fare chiusi gli occhi e, avvicinandomi il puzzle al viso, sussurrai parole che gli altri non potero udire…

Benedetta: Puzzle ti prego… fa tornare da me il faraone… ridammi la sua anima non tenerlo di nuovo per te come in passato… ti supplico puzzle te lo chiedo con tutto il cuore… fa tornare da me Yami… permettimi di riabbracciarlo almeno un ultima volta…

Come per incanto il puzzle si illuminò…

Bakura: Ma che succede?
Marik: Quella luce è il potere del puzzle… si sta attivando… anche se non è il suo padrone o chi conosce un po’ i suoi misteriosi poteri che lo sta evocando
Ishizu: Questo è la forza del destino che li unisce ç__ç
Seto: =__=

Il bagliore scomparve e il faraone tornò ma sembrava stremato…

Benedetta: Yami! (Lo abbracciai) Amore mio finalmente sei tornato! (Gli dissi in lacrime tenendolo stretto a me)
Yami: Lasciami… (mi rispose con voce flebile spossato dalla stanchezza provocata dalle ombre)
Benedetta: Ho avuto tanta paura che le tenebre ti potessero fare del male… amore… io…
Yami: Ti ho detto di lasciarmi! (Mi gridò scansandomi con freddezza da sé)
Benedetta: Yami….
Yami: (Mi strappò il puzzle dalle mani) Ti ho già detto che non voglio più che ti intrometti nella mia vita… non farlo più devi starmi lontana chiaro?!
Bakura: Ehi! Quel puzzle adesso appartiene a me!
Yami: (Gli e lo lanciò) So mantenere le mie promesse ma una cosa te la voglio dire Bakura… un giorno pagherai tutto questo…. è una promessa (così dicendo rientrò in casa e andò a chiudersi in camera sua)
Yugi: Yami…
Tea: Che razza di egoista senza cuore è diventato… stento a riconoscerlo
Mai: Forse invece sta mostrando la sua vera natura
Ishizu: Il faraone non è cattivo… anche se ora…
Duke: Non è cattivo? Diciamo che è diventato anche peggio di Bakura…
Tristan: In fondo è possessore di un oggetto delle ombre quindi non mi stupisce più di tanto il suo comportamento
Benedetta: Vi state sbagliando tutti quanti!!!
Tutti: ………
Benedetta: Yami è un ragazzo dolce e altruista ed è sempre stato un grande faraone… io continuerò a credere in lui costantemente… ogni momento della mia vita… (così dicendo rientrai in casa)
Bakura: Dove crede di andare quella scema? (Joey gli si parò davanti impedendogli di raggiungermi)
Joey: Dove credi di andare tu… lasciala in pace Bakura se non vuoi guai
Bakura: Levati di mezzo razza di babbeo o spedisco te dalle ombre
Serenity: No Bakura non farlo ti prego! (Corse in difesa del fratello)
Bakura: Tsk… (Senza risponderle entrò in casa)
Joey: Mi domando ancora come tu abbia fatto ad innamorarti di un tipo simile
Serenity: Non è questo quello che conta adesso… vado da Benny prima che Bakura possa raggiungerla
Kisara: Seto… cosa possiamo fare per risolvere la questione?
Seto: Niente… noi non possiamo fare assolutamente niente e poi che se la sbrighino da soli
Kisara: Ma così la situazione potrebbe peggiorare! Non hai visto il comportamento esagerato di Benny? Se và avanti così rischia di cacciarsi nei guai e farà del male anche alla sua bambina
Seto: Lo so…

Nell’arco del pomeriggio ognuno si dedicò alle proprie faccende. Yami decise di starsene chiuso in camera e lo stesso io. Joey, Duke e Tristan avevano scelto di sciare insieme, Seto e Mokuba costruivano pupazzi di neve, Odion, Ishizu e Marik di occuparsi della cantina in disordine, Tea e Yugi di starsene un po’ da soli sul portico a parlare, Mai era a occupata a farsi una doccia calda, Bakura non si sa che fine avesse fatto mentre Serenity e Kisara rimasero in casa per vegliare su di me.
In camera mia…

Benedetta: (Rannicchiata sul letto piangevo senza sosta) Perché non vuole più saperne di me? Che cosa gli ho fatto di male? Non riesco proprio a comprendere questo suo comportamento (mi domandavo tra me affogando il dolore in un mare di amare lacrime)

Improvvisamente mi sentì poco bene e corsi in bagno. Prima di poterlo raggiungere però andai a scontrarmi di nuovo con Yami…

Yami: Ma vuoi stare più attenta a dove cammini?
Benedetta: Yami… perdonami… scusa andavo di fretta (gli risposi con una mano davanti la bocca) ti chiedo scusa (stavo per andarmene quando mi afferrò una mano)
Yami: Cosa c’è? Hai di nuovo le nausee?
Benedetta: S.. si… no sto bene non preoccuparti (risposi cercando di trattenermi dal rimettere) scusa Yami ma ora devo proprio andare
Yami: (Mi lasciò la mano) Si scusami…
Benedetta: (Corsi in bagno anche se avrei tanto voluto rimanere li con lui per chiedergli spiegazioni o almeno il motivo per il quale era diventato così freddo con me) Accidenti proprio in questo stato doveva vedermi… però… com’era dolce il suo sguardo…. tesoro era preoccupato per me… devo riconquistarlo a tutti i costi! Forza e coraggio Benny puoi farcela! E tu mi aiuterai vero piccolina?

Improvvisamente bussarono alla porta…

Kisara: Benny sono Kisara… tutto bene?
Serenity: Ci sono anche io… ti abbiamo vista entrare qui dentro di corsa.. non ti senti bene forse?
Benedetta: (Aprì la porta) Solo un po’ di nausea ma sto bene.. non preoccupatevi
Kisara: Prima abbiamo incrociato Yami… di la verità gli hai parlato non è così?
Benedetta: Solo un attimo mi ha vista che stavo correndo a vomitare e come sempre ho fatto una delle mie solite figuracce
Serenity: Ma dai non è mica colpa tua e poi cosa c’è da vergognarsi?
Kisara: Giusto Serenity ha ragione… a proposito… capisco che forse non sei dell’umore adatto ma che ne dici di parlare un po’ della piccola che stai aspettando?
Serenity: Kisara ha avuto una buona idea a te và Benny-chan?
Benedetta: Perché no? Ma prima ho una cosa urgente…

Assieme alle mie amiche ci chiudemmo in camera mia a parlare. Nel contempo Yami era uscito fuori sul portico…

Yugi: Yami non mi dire che hai dormito fino ad ora
Yami: Anche se fosse?
Yugi: Non è da te poltrire in questo modo
Yami: Sono in vacanza o sbaglio? E poi con questo freddo non ho voglia di fare niente
Tea: Oltre che la tua coscienza ha perso anche la tua forza di volontà?
Yami: Tea non sono in vena di sarcasmo
Tea: (Gli tirò una palla di neve in faccia) E dire che tempo fa mi ero innamorata di te! Quanto sono stata stupida! (Gli gridò entrando in casa)
Yugi: Eh? Tea?!!!
Yami: Ho capito male oppure ha detto che un tempo mi amava?
Yugi: Non hai capito male… ma me tapino perché?
Yami: Non chiederlo a me se prima di te amava me
Yugi: Sigh!
Yami: Be vado ad asciugarmi visto che quella matta della tua ragazza mi ha completamente bagnato

Intanto, in casa, Tea ci aveva raggiunto in camera…

Tea: Yami è proprio un idiota!
Benedetta: Tea non ti permetto di dire certe cose su di lui!
Tea: Ma Benny non capisci quanto sia cambiato? Non merita le tue difese visto come si è comportato
Benedetta: Io lo difenderò sempre anche quando saprò che ha davvero sbaglio
Kisara: Be capisco il tuo profondo amore per lui ma da qui a difenderlo anche quando sbaglia mi sembra un po’ esagerato
Benedetta: Tu non faresti la stessa cosa con Seto? Non dire di no perché non ci credo
Serenity: Hai ragione ma quando una persona sbaglia non la si può difendere solo perché la si ama
Benedetta: Sarà… ma io non posso far a meno di difenderlo sempre… ai miei occhi lui è la perfezione assoluta non sbaglia mai e io sono sempre pronta a perdonargli qualunque cosa
Tea: Qualunque cosa? Se facesse del male a te o alla vostra bambina… gli perdoneresti anche questo?
Benedetta: Se ferisce me non ha importanza… le ferite che mi può infliggere non saranno mai profonde come il mio amore per lui… ma non lo perdonerei mai se facesse del male alla nostra bambina… questo no…
Tea: Visto? Lo sapevo che in fondo eri responsabile almeno nei riguardi della tua bambina…
Benedetta: Mi sembra ovvio… la proteggerò da tutti e da tutto a qualunque costo… Yamira è il frutto dell’amore mio e di Yami e non lascerò che qualcuno le faccia del male o che qualcosa me la porti via… non lo permetterò!
Kisara: Brava così si parla
Tea: L’importante è che tu la protegga con tutte le tue forze… vedrai che non le accadrà mai niente
Benedetta: Lo spero perché non potrei sopportare di perdere anche lei…
Kisara: E non la perderai la tua preziosa bambina stanne certa

In quel momento bussarono alla porta…

Benedetta: Si?
Mokuba: Sono Mokuba posso entrare un momento?
Kisara: Mokuba?
Benedetta: Entra pure
Mokuba: Scusate il disturbo ragazze.. Kisara… Seto ti sta cercando
Kisara: Si vengo subito… ehm… Benny-chan ora devo proprio lasciarti continuiamo il discorso più tardi (così scusandosi, corse alla velocità della luce dal suo amato)
Tea: Eh l’amore…
Serenity: Ehm Tea… (le sussurrò all’orecchio indicando me che ero diventata triste)
Tea: Scusami… ma anche Yugi avvolte è così testardo che non c’è verso di farlo ragionare
Benedetta: Yugi? Scusate ragazze potrei restare sola adesso? Vorrei riposare un po’
Serenity: Ma Benny…
Tea: Certamente.. Serenity non dovevamo occuparci del menu di stasera? (La trascinò fuori dalla stanza)
Benedetta: Uff… sono diventata proprio patetica (mi rannicchiai sul letto e qualche minuto dopo mi addormentai)

Poco più tardi bussarono di nuovo…

Benedetta: Si?
?: ……………..
Benedetta: Mi sarò sbagliata (Mi rimisi a dormire quando due secondi dopo bussarono nuovamente) RA BENEDETTO SI PUO’ SAPERE CHI E’?!!!

La porta venne aperta con un calcio molto elegante, e come sempre molto gentile, di Bakura…

Benedetta: Che cosa vuoi ancora? Esci dalla mia stanza!
Bakura: Ti sei dimenticata che sei la mia schiava?
Benedetta: Per favore Bakura lasciami in pace!
Bakura: Non vuoi che faccia del male al faraone vero?
Benedetta: ….! D’accordo dimmi cosa vuoi?
Bakura: Molto bene… semplicemente voglio che vieni nella mia stanza.. ho bisogno di un massaggio
Benedetta: Ok… (risposi seguendolo) Ti avverto che non voglio vederti senza pantaloni… togliti solo la maglietta chiaro?
Bakura: Cosa c’è? Credi che solo il tuo amato faraone abbia un bel fisico da mostrare? Allora non hai visto niente
Benedetta: Ma fammi il piacere…
Bakura: (Mi spinse contro il muro immobilizzandomi le mani)
Benedetta: Ancora questo tuo viziaccio di usare la violenza? Lasciami subito!
Bakura: (Tentò di baciarmi ma lo fermai con un ceffone da capogiro)
Benedetta: Non ci provare! I miei baci non ti appartengono sono solo per Yami! Nessuno oltre lui può rubare i miei baci chiaro?!
Bakura: (Ricambiò il mio gesto con un altro schiaffo)
Benedetta: Ahi! Bakura ma cosa…?
Bakura: E’ ora che ti insegni un po’ di rispetto per il tuo padrone

Così dicendo mi trascinò in camera sua. Dopo aver chiuso a chiave la porta mi spinse sul letto…

Benedetta: Bakura non vorrai davvero…
Bakura: Con la mia schiava faccio quello che mi pare
Benedetta: Piuttosto che essere toccata da te preferisco morire!
Bakura: (Tentò di spogliarmi)
Benedetta: Bakura non sto scherzando! Lasciami subito? Giuro che se non lo fai io…

Non riuscì a terminare la frase che mi sorprese con un bacio. Mi cadde il mondo addosso. Pregai che fosse soltanto un incubo. Un brutto incubo e che presto mi sarei risvegliata. Ma sapevo che non era così…

Benedetta: …!
Bakura: Questo si chiama baciare non trovi? No quei ridicoli baci che ti dava il tuo faraone
Benedetta: ………..
Bakura: Immagino che il tuo silenzio sia la conferma a ciò che ho detto

Disperata e priva di emozioni, gridai con tutto il fiato che avevo in gola…

Bakura: Che ti prende adesso?

In pochi secondi un po’ di gente accorse a vedere cosa fosse successo…

Ishizu: Benny-chan cos’è successo? Ma dove sei?
Yugi: Nella sua stanza non c’è
Tea: E non è neanche in bagno
Ishizu: (Consultò la sua collana),(ma che è una sfera di cristallo? O__o Nd:lettore),(E’ meglio di una sfera di cristallo u.u nd:Ishizu) E’ nella stanza di Bakura!
Marik: (Aprì la porta con un calcio),(ma ce l’hanno tutti con sta povera casa? =__= Nd:lettore) Bakura ma che..? (Gli domandò sorpreso trovandolo sul letto sopra di me)
Benedetta: Aiutami… Marik ti prego… (lo supplicai in lacrime)
Marik: Sta chiedendo aiuto a me? Allora dev’essere proprio disperata (penso tra sé) Bakura lasciala
Bakura: Non ti intromettere in questa storia e levati dai piedi
Ishizu: Oh Ra benedetto ma che stai facendo Bakura?
Bakura: Le sto insegnando come è fatto un vero uomo e voi mi state disturbando
Benedetta: (Approfittando della sua distrazione lo spinsi via da me e scappai via)
Serenity: Benny-chan?!
Ishizu: Forse è meglio lasciarla sola
Joey: (Arrivato in quel momento e dopo avermi visto correre via in lacrime si fiondò da Bakura) Che cosa le hai fatto maledetto?!
Bakura: Ma sapete cosa significa farsi i ca**i propri?
Joey: Rispondi!
Bakura: L’ho solo baciata
Joey: Che hai fatto?!!!
Bakura: Ma sei pure sordo? Ho detto che l’ho baciata
Joey: Come hai potuto farle questo?
Bakura: Se non foste arrivati voi a rompermi le uova nel paniere avrei fatto di meglio
Joey: Io giuro che ti… (era sul punto di tirargli un pugno quando Marik lo fermò) Lasciami tu! Sei proprio uguale a lui due esseri spregevoli e senza cuore (si voltò) un ultima cosa… state lontani da Benedetta o giuro che riceverete una lezione che non dimenticherete più.. (così dicendo uscì dalla stanza)
Bakura: Con quella minaccia pensava di farmi paura?
Marik: Sei proprio un idiota (così dicendo uscì dalla camera anche lui)
Bakura: Quello non è Marik

Chiusa nella mia stanza piansi come una bambina disperata. Il mio pianto aveva attirato anche l’attenzione di Yami che passava lì fuori sul corridoio…

Yami: Sta ancora piangendo? Ma perché non riesce a dimenticarmi? Perché?! (Si domandò tra sé con una morsa nel cuore di non riuscire a fare nulla per me)

Mentre stava per andarsene andò a scontrarsi con Bakura…

Bakura: Ma allora è una persecuzione
Yami: (Gli lanciò uno sguardo freddo) Se non hai di meglio da fare che gironzolare per la casa non è colpa mia
Bakura: Di fatti poco fa ho avuto un esperienza molto interessante
Yami: Hai ritrovato il tuo cervello?
Bakura: No… ho baciato la tua ragazza
Yami: ………!
Bakura: A dire la verità non è che mi sia piaciuto molto… non è proprio brava a baciare mi chiedo come tu abbia fatto fino ad ora c’è di meglio in giro sai?
Yami: (Accecato dalla rabbia gli mollò un cazzotto in faccia)
Bakura: Maledetto questa me la paghi cara! (Era sul punto di picchiarlo quando in quel momento arrivò Marik)
Marik: Fermati Bakura!
Bakura: Ancora tu?
Marik: Devi smetterla di fare del male alla gente! Benny e il faraone stanno soffrendo per colpa tua e anche Serenity… abbiamo rovinato la vacanza a tutti… ma ora basta…
Bakura: Ma si può sapere che azzo vuoi?
Marik: Voglio che la smetti di portare scompiglio e di essere così violento!
Yami: Dirgli queste cose equivale solo a perdere tempo… Bakura ti farò pentire amaramente di aver baciato la mia ragazza giuro che non te la farò passare liscia! (Così dicendogli se ne andò)
Bakura: Povero idiota… tanto ora lei è mia
Marik: Ma perché ci tieni così tanto a lei? Non ti piaceva Serenity?
Bakura: Non provo nulla per nessuna delle due
Marik: Ma allora..? Perché hai voluto che Benny ti facesse da schiava? Se non la ami si può sapere che cosa vuoi da lei?
Bakura: Averla ai miei ordini è il modo migliore per umiliare e punire quel presuntuoso e fastidioso faraone… immagina quanto possa dargli fastidio vedere la ragazza che tanto ama al servizio del suo odiato nemico
Marik: Sei davvero spregevole… ma perché ti comporti così? Il faraone è…
Bakura: E’ solo un usurpatore ecco cos’è!
Marik: Non è vero! E’ lui l’unico vero faraone non puoi continuare a trattarlo in questo modo anche se sei geloso di lui
Bakura: Cosa vuole capirne un babbeo come te?
Marik: Preferisco essere un babbeo che un essere crudele e senza cuore come te (dicendogli quella frase girò i tacchi e se ne andò)

Nel frattempo…

Yami: Bastardo! (Gridò dando un pugno sul muro)

Passando davanti la mia stanza mi udì piangere disperata mentre Kisara e Serenity tentavano in vano di rassicurarmi…

Kisara: Benny per favore non fare così..
Benedetta: Con quale coraggio ha potuto farmi una cosa del genere? Come ha potuto? Lo detesto!!!
Kisara: Bakura l’ha fatto per farti un dispetto
Benedetta: L’ha fatto perché è un idiota! Giuro che questa me la pagherà molto cara!
Kisara: Che… che hai intenzione di fare?
Benedetta: Il puzzle…
Kisara: Il puzzle?
Benedetta: Non resterà nelle sue mani un minuto di più!
Kisara: Non fare sciocchezze… Bakura è un tipo molto pericoloso vuoi che ti faccia del male a te e alla piccola?
Benedetta: Non gli e lo permetterò più… non gli permetterò di far più del male a nessuno! Pagherà per quello che ha fatto a Yami lo giuro…

Serenity e Kisara si guardano preoccupate per le mie parole. Più tardi verso cena i ragazzi si riunirono davanti la tv a guardare un film…

Odion: Allora ragazzi che film volete vedere?
Yugi: Io opterei per una bella commedia
Tea: Sono d’accordo con Yugi
Joey: Vorrai scherzare amico? Io voto per un bel film d’azione
Seto: Meglio un giallo
Kisara: Seto non preferiresti un bel film d’amore così romantico da far venire voglie particolari? (Gli chiese sensualmente mentre gli massaggiava le spalle)
Seto: Ki… Kisara non provocare…
Kisara: Perché no puccio puccio? (Gli domandò continuando ad incitarlo come solo lei sa fare)
Seto: Puccia uccia perché non mi sembra il momento
Kisara: Ma perché no gnuccio gnuccio?
Seto: Perché si a cuccia!
Tutti: °_°
Seto e Kisara: (Si accorsero troppo tardi degli sguardi stupefatti di tutti) °.°
Odion: °_° …….. Tornando a noi… Benny… Yami voi che film preferite vedere?
Benedetta: A me va bene qualsiasi cosa (risposi abbozzando un sorriso)
Yami: Un film western non mi dispiacerebbe
Tutti: Eh?
Yami: Che c’è?
Odion: In teoria i film western sono quelli più noiosi non ci aspettavamo che sceglieste proprio quello
Yami: Be ne ho detto uno a caso ma mi va bene qualunque cosa
Bakura: Horror!
Marik: Ci avrei giurato
Ishizu: Tu Serenity?
Serenity: Commedia
Bakura: Ma quanto siete pallosi =_____=
Serenity: Bakura-kun…

Un cazzotto in testa da parti di Ishizu invitò Bakura a chiudere il becco…

Bakura: Ma…? Brutta figlia di.. @__@
Benedetta: Ragazzi scusate ma vado a letto… buona notte e sogni d’oro
Yami: ……..
Ishizu: Ma Benny-chan?
Kisara: (Mi seguì) Cosa c’è? Ti senti poco bene?
Benedetta: No no non preoccuparti… sono solo un po’ stanca e ho sonno
Kisara: Oppure ti fa male non poter stare accanto a Yami?
Benedetta: Kisara…
Kisara: Scusami non volevo… Benny-chan perdonami
Benedetta: Non fa nulla buona notte Kisara e dolci sogni (le dissi ritirandomi nella mia stanza)
Kisara: Buona notte e dolci sogni anche a te amica mia…

Intanto giù in sala Bakura, Marik, Tristan, Duke e Joey si stavano prendendo a cuscinate per decidere quale film avrebbero guardato…

Yugi: Su ragazzi calmatevi ^^"" (un cuscino approda sulla sua faccia da fetta biscottata),(O__o? Nd:lettore),(Per via della forma dei suoi occhi ^^" nd:Benedetta),(ah -____- nd:lettore),(^^""" nd:Benedetta) ç__ç
Yami: (Se ne stava tranquillo sul divano a leggere quando un tavolino non gli crollò addosso)
Ishizu: Oh Ra benedetto! Faraone state bene?
Bakura: Ops (esclamò sarcastico)
Joey: Yami tutto bene?
Yami: (Togliendosi di dosso il tavolino) Bakura… ora mi hai davvero stancato…
Bakura: Ma che paura… (gli rispose con tono ironico)
Yami: (Lo afferrò per il colletto) E’ giunto il momento di regolare i conti
Bakura: (Se lo tolse di dosso con violenza) Lo penso anche io… ma non qui… andiamo fuori sul ponte che c’è vicino al fiume
Ishizu: Ma quel ponte è pericolante e poi a quest’ora di notte con questo freddo non mi sembra..
Yami: Ci sto!
Odion: Faraone…
Seto: Non fare l’idiota… non ne vale la pena
Joey: Seto ha ragione… cosa credi di fare?
Yami: Dargli la lezione che si merita una volta per tutte (rispose furioso)
Bakura: Faraone giuro sui miei avi che ti pentirai di essere nato e di essere stato un faraone! Questa volta nemmeno le divinità potranno salvarti l’anima… andiamo!
Tea: (Tirò Yami per la giacchetta) Non farlo… ti prego pensa a Benny… non metterti in pericolo per una stupida e inutile sfida
Yami: (Si sganciò dalla presa) Non seccarmi! Non devo pensare a nessuno… (seguì così Bakura fuori casa)
Kisara: Accidenti cosa facciamo? Bakura è molto pericoloso e…
Mai: Se gli e lo diciamo si precipiterà a fermarlo e potrebbe mettersi in pericolo
Tea: Già… forse è meglio non farle sapere nulla
Serenity: (Ripensò alle mie parole) “Per me lui rappresenta la vita… se mi togliete Yami è come si mi toglieste la vita..” (senza pensarci un momento, corse ad informarmi della situazione)
Kisara: Serenity?

Ripensando ai momenti più belli trascorsi con Yami, mi trovavo affacciata alla finestra con lo sguardo assorto…

Serenity: (Entrò nella camera senza bussare) Benny-chan! Presto Yami e Bakura stanno per sfidarsi sul ponte vicino al fiume!
Benedetta: Che cosa? (Senza aspettare una risposta mi fiondai a raggiungerli)
Kisara: Benny-chan aspetta!

Ma non fece in tempo a finire la frase che ero già fuori…

Mai: Serenity-chan perché gli e l’hai detto?
Serenity: Perché ho ripensato alle parole di Benny
Tea: Quali parole?
Serenity: Quando ha detto che per lei Yami rappresenta la vita e se qualcuno le togliesse l’uomo che ama sarebbe come toglierle la vita…
Mai: Si ma così quella stupida si metterà nei guai!
Ishizu: Inutile star qui a parlare dobbiamo seguirla
Kisara: Giusto…

Anche le ragazze raggiunsero sul posto Yami e tutti gli altri. Intanto li, prima del loro arrivo…

Bakura: Questo ponte sarà l’ultimo luogo che vedrai perché d’ora in poi saranno le ombre il tuo panorama visivo
Yami: Se sei un uomo combatti lealmente e restituiscimi il puzzle!
Bakura: Giusto… sarà uno scontro tra il tuo puzzle e il mio anello del millennio! (Gli e lo lanciò)
Yami: Finalmente… (rispose mettendoselo al collo)
Joey: Ma che avete intenzione di fare?
Yugi: Yami per favore almeno tu cerca di ragionare!
Tristan: Vi sembra il caso di litigare durante le feste di Natale?
Bakura: Chiudete il becco e fatevi gli affaracci vostri!
Duke: Ma che razza di insolente..
Seto: Sembrate due mocciosi che si litigano un giocattolo
Yami: Non intromettetevi!
Bakura: Vuoi esprimere un ultimo desiderio prima di morire?
Yami: Buffo… stavo per chiederti la stessa cosa…
Bakura: Non prendermi in giro! Giuro che adesso pagherai la tua insolenza e il tuo atteggiamento da grande uomo Yami: (Stringendo tra le mani il suo puzzle) Sarò io invece che ti darò una lezione che non dimenticherai per il resto della tua miserabile vita!
Bakura: Lo vedremo!

Bakura, stringendo il suo anello in mano, fu sul punto di scagliare una potente magia contro il faraone quando, giungendo sul posto, lo fermai abbracciandolo da dietro la schiena…

Yami: ….?
Joey: Benny…?
Benedetta: Bakura fermati… ascolta… sono disposta anche a diventare la tua donna… anche a esaudire i tuoi desideri più profondi… sarò solamente tua te lo prometto… ma ti scongiuro… te lo chiedo con tutto il cuore… non fargli del male.. Bakura non fare del male all’unico vero grande amore della mia vita… alla persona che mi ha restituito la luce quando davanti a me non vi erano altro che ombre.. ti prego permettimi di vederlo vivere felice come lui desidera… ti chiedo solo questo e in cambio sarò tua potrai disporre di me come meglio credi non mi opporrò… desidero solo che Yami viva… che viva felice e sereno la sua vita (gli sussurrai singhiozzando)
Bakura: Non ci penso nemmeno! Lasciami! (Mi gridò allontanandomi con violenza di dosso)
Joey: Ehi! (Mi abbracciò con dolcezza) Tutto bene?
Benedetta: Si ti ringrazio Joey… (abbozzai un sorriso)
Yami: Ancora ti metti in mezzo? Ti ho già detto che non voglio più saperne di te e che mi devi lasciar stare! Vuoi dimenticare che io esista? Vuoi dimenticare quello che c’è stato tra noi? Tu non conti più niente per me lo vuoi capire? Se ci tieni alla creatura che porti in grembo sta lontana da me mi sono spiegato?!
Yugi: Ma Yami che stai dicendo?
Joey: Con quale coraggio puoi dire delle crudeltà simili? Dovresti solo vergognarti! Mi fai ribrezzo..
Benedetta: (Lo guardai con dolcezza e compassione) Smettila Joey! (Mi staccai dal suo caldo e affettuoso abbraccio e corsi ad abbracciare Yami stretto a me)
Yami: Ma che fai? Lasciami!
Benedetta: No! Hai promesso che non mi avresti mai abbandonata! Che saresti rimasto sempre accanto a me! Mi hai detto che non vedevi l’ora che la nostra bambina fosse nata e di poterla stringere a te e coccolarla… e io desidero così tanto che quel momento giunga presto (gli sussurrai appoggiandomi al suo petto) perché lei… sarà il tuo futuro (sussurrai così piano che persino io non riuscì a sentirmi)
Yami: Tutto quello che ti ho detto puoi anche dimenticarlo… ormai non hanno più valore quelle parole
Benedetta: Non ci credo! (Gli gridai in lacrime)
Yami: Fai come ti pare ma lasciami! (Mi rispose bruscamente cercando di allontanarmi da lui)
Benedetta: Non voglio! Non voglio perderti!

Yami perse improvvisamente l’equilibrio ed io caddi su di lui…

Yami: ………
Benedetta: Scusami! Ti ho fatto male?
Yami: Sei un disastro… ora alzati e non avvicin…

Non fece in tempo a finire la frase che, non resistendo più, lo baciai con tutta la passione e il desiderio di sentirlo mio e soltanto mio ancora e ancora una volta…

Yami: ………!
Tutti: ….

Yami di tutta risposta mi scansò via da se facendomi accidentalmente inciampare e cadere giù dal ponte…

Yami: Allontanati!
Tutti: ………!
Joey: Benny!!! (Corse a soccorrermi)
Seto: Dammi la mano! (Mi gridò porgendondomi la sua mano giù dal ponte)

Yami era rimasto sconvolto da ciò che aveva fatto così involontariamente…

Ishizu: Ragazzi salvatela vi prego!
Marik: Cerco di raggiungere la parte sottostante prima possibile! (Disse correndo via)
Kisara: Seto salvala te ne supplico!
Seto: Cosa aspetti cretina?! Prendi la mano!!!
Joey: Su afferrala prima che il ponte si rompa!
Benedetta: No…
Serenity: Benny…?
Seto: Deficiente! Pensa alla tua bambina! Vuoi farla morire così?
Joey: Per favore Benny! (Mi gridò disperato cercando di afferrarmi senza riuscirci)
Benedetta: Non ci riesco… (risposi in lacrime)
Yami: Non.. non farlo… (sussurrò sconvolto)
Benedetta: (Gli rivolsi uno sguardo dolce ma allo stesso tempo triste e ferito) Mi hai spezzato il cuore…

La presa sul ponte non riuscì più a tenerla e così precipitai giù…

Kisara e Serenity: Benny!
Yami: No!
Joey: Benny!!!
Seto: (Senza dire nulla si precipitò a fare lo stesso giro di Marik seguito da tutti tranne che da Yami e Bakura)

Marik era riuscito a raggiungere la parte sottostante prima che mi sfracellassi al suolo. Mi salvò prendendomi in braccio…
Marik: Benny-chan tutto bene?
Benedetta: M… Marik? Mi hai salvata…
Marik: Per fortuna sono arrivato in tempo.. spero che tu non ti sia fatta male piccola
Benedetta: No.. non mi sono fatta niente grazie a te… è solo il mio cuore quello ad essere ferito e che non sa più cosa fare…
Marik: Scommetto la mia barra millenaria che il tuo cuore conosce benissimo la risposta a questo tuo dubbio
Benedetta: ……..

In quel momento arrivarono anche gli altri…

Joey: Benny! Grazie al cielo stai bene!
Kisara: Ci hai fatto morire di paura!
Serenity: Non farlo mai più ti prego amica…
Benedetta: Sto bene.. non preoccupatevi… Marik puoi mettermi giù grazie
Marik: Certo (rispose facendomi scendere dalle sue braccia)
Joey: (Mi abbracciò a sè) Dio non sai che paura ho avuto di perderti
Benedetta: Jo.. Joey?
Joey: Non devi più farci spaventare così intesi?!
Benedetta: S.. si (risposi sul punto di scoppiare a piangere)

Seto, di punto in bianco, mi mollò un sonoro ceffone…

Tutti: ….!
Benedetta: Seto ma che fai?
Seto: Se continui a comportarti così giuro che farò in modo di portarti via la bambina una volta per tutte!
Benedetta: Ma che cosa stai dicendo?
Seto: Se non hai cura della bambina che aspetti giuro che non la lascerò nelle mani di una vigliacca egoista e sconsiderata ragazzina come te!
Benedetta: Ma io…
Seto: Un'altra stupidaggine come quella di oggi e potrai dire addio alla tua bambina non appena nascerà! (Così dicendomi si allontanò)
Joey: Ma che razza di… come se tu l’avessi fatto apposta… non badargli non potrebbe mai fare una cosa del genere lo sai no?
Benedetta: Ne avrebbe tutte le ragioni
Joey: Cosa?
Benedetta: Seto ha ragione… non merito questa bambina sono una poco di buono…
Joey: Non dire sciocchezze tu…
Benedetta: Io l’ho fatto a posta
Joey: Cosa?
Benedetta: Il gesto di lasciare la presa… è stato volontario
Joey: …….!
Yugi: Benny stai scherzando vero? Perché anche se è uno scherzo non è divertente
Benedetta: Non sto affatto scherzando…
Duke: Lo dicevo che sei una cretina
Tristan: La tua è solo apparenza ma in verità sei un ipocrita egoista proprio come ha detto Seto
Joey: Smettetela!
Kisara: Benny torniamo a casa ok? (Mi spinse dolcemente verso casa)
Tea: Non riesco a crederci.. ha tentato…
Mai: E tutto per lui.. (disse alzando lo sguardo verso Yami che si trovava ancora sul ponte assieme a Bakura)

Sopra di loro…

Bakura: Visto faraone? Il suo amore per te è profondo fino a questo punto… ma la domanda è… anche tu l’ami veramente almeno la metà di quanto ti ama lei?
Yami: ……….
Bakura: Se si fosse fatta male e avesse perduto la bambina… cosa credi che avrebbe provato ancora nel suo cuore per te? Amore…? Oppure un odio così profondo da cancellare tutto quello che prova per te? Ti lascio con questo quesito faraone… (gli disse sghignazzando mentre se ne andò per i fatti suoi)

Yami rimase ancora lì sul ponte a riflettere su quanto accaduto. Verso casa…

Kisara: Benny non credi di star esagerando?
Benedetta: Che intendi dire?
Kisara: Mi riferisco a come ti comporti verso te stessa… capisco che Yami per te sia molto importante ma adesso non puoi permetterti di pensare solo a lui lo capisci?
Benedetta: Lo so…
Kisara: Allora non continuare a comportarti da irresponsabile
Benedetta: Kisara…
Kisara: Si?
Benedetta: Hai mai provato dentro di te quella sensazione di voler dare tutta te stessa solo ed esclusivamente a Seto? Quando lo guardi non hai il desiderio di tuffarti tra le sue braccia stringerlo forte a te e non lasciarlo mai? Di voler entrare nel suo cuore e di proteggerlo? Non provi questa voglia profonda di essere tutt’uno con lui e volergli dedicare ogni istante della tua vita?
Kisara: Benny…?
Benedetta: Lo sai perché ti ammiro tanto amica mia?
Kisara: Perché ci capiamo sempre… perché ci vogliamo bene e perché siamo grandi amiche?
Benedetta: Ovvio che è anche per questo… ma il motivo iniziale è stato il fatto che tu provi per Seto le stesse cose che provo io per Yami… amiamo entrambe allo stesso modo e desideriamo la loro felicità più di ogni altra cosa al mondo
Kisara: Hai ragione…
Benedetta: E’ per questo che mi riesce difficile comportarmi diversamente
Kisara: E’ tutto giusto quello che hai detto… ma la tua bambina merita ancora più amore e attenzione soprattutto da te che sarai la sua mamma… ricordi quello che ci hai detto in camera a me e alle altre? Hai detto che avresti protetto la tua bambina a qualunque costo e adesso che fai? Tenti di farti del male? Di… non voglio neanche pensarlo…
Benedetta: Quella volta ho detto la verità… una verità che non intendo rimangiarmi.. proteggerò la bambina mia e di Yami da tutti e da tutto a qualunque costo
Kisara: Brava così mi piaci

Improvvisamente lo sguardo di Kisara si spostò non molto lontano da loro…

Benedetta: Cosa c’è Kisa-chan?
Kisara: C’è Yami li davanti alla strada…
Benedetta: (Posai lo sguardo su di lui) Y.. Yami…

Improvvisamente una macchina stava arrivando a grande velocità e Yami, assorto dai suoi pensieri, non ci fece caso…

Kisara: Yami attento alla…!

Senza pensarci due volte corsi da lui e lo spinsi lontanto prima che la macchina potesse investirlo…

Kisara: Benny!
Yami: Benny non….!

In quel momento iniziò a scendere una fitta e tintinnante pioggerella. Cadde il silenzio. Yami era rimasto pietrificato. Kisara era terrorizzata mentre l’automobilista corse in mio soccorso…

Tizio: Mi dispiace non l’ho vista.. non ho potuto frenare in tempo e…
Kisara: Chiami un ambulanza presto!
Tizio: Si subito! (Rispose prendendo il cellulare)
Kisara: E tu che stai facendo li impalato? (Riferendosi a Yami) Corri ad avvertire gli altri muoviti!

Ma Yami non riusciva a far altro che osservare il mio corpo inerme.
Mezz’ora dopo l’ambulanza era arrivata e poco prima anche tutti gli altri…

Odion: Dobbiamo seguirla in ospedale… chi viene con me?
Yugi: Vorremmo venire tutti ma purtroppo il nostro camioncino non ce lo permette
Duke: Credo sia giusto che vadano Yami Joey Seto e Kisara
Joey: Non credo proprio…
Duke: Eh?
Joey: Yami… se solo ti permetti di avvicinarti a lei giuro che…
Serenity: Smettila Joey! Per favore… basta con i litigi… (supplicò il fratello in lacrime) Yami ha tutto il diritto di andare con lei se lo vuole e tu non puoi impedirglierlo
Yugi: Joey tua sorella ha ragione
Seto: Basta con le chiacchiere andiamo in ospedale
Yami: Io non vengo…
Seto: Che hai detto?
Yami: Ho detto che non vengo

Inaspettatamente Seto gli diede un pugno in faccia…

Tutti: Seto!
Seto: Dopo quello che ha fatto per salvarti la vita non ti degni neanche di andarla a trovare in ospedale e augurarti che lei e la vostra bambina stiano bene? Sei l’essere più crudele che io abbia mai conosciuto non meriti il suo amore!
Kisara: Seto ti prego smettila! (Gli gridò piangendo tra le sue braccia) Basta con tutto questo dolore…
Tea: Ragazzi andate voi in ospedale e fateci sapere sue notizie ok?
Marik: Invece ci andiamo tutti!
Tea: E come scusa?
Marik: (Fix Bakura che li osservava da lontano) Bakura!
Bakura: Si?
Marik: (Gli si avventò sopra e impugnando l’anello del millennio riuscì a portare tutti, ad eccezione di Yami, in ospedale…
Bakura: Maledetto tapiro egiziano come hai osato?!
Marik: Chiudi il becco siamo in ospedale
Tea: Cerchiamo subito un dottore
Ishizu: Eccone uno… dottore! Dottore!
Dottore: Signora non si grida in ospedale
Ishizu: Mi scusi dottore non volevo essere scortese… ma poco fa hanno portato qui una ragazza.. è stata investita e..
Dottore: Si adesso è in sala operatoria
Joey: Ma come sta? La prego ci dia sue notizie è…
Dottore: Si calmi ragazzo… per adesso non posso sbilanciarmi so solamente che la situazione è particolarmente delicata.. se non sbaglio la ragazza è incinta non è così?
Kisara: Si dottore… sta bene la piccola vero?
Dottore: Non so dirle nulla signorina dovete attendere che esca dalla sala operatoria non posso dirvi altro

Nel frattempo Yami e il tizio che mi aveva investito erano ancora sul posto…

Yami: (Ripensò con aria sconvolta a quanto accaduto)
Tizio: Impossibile… come hanno fatto a scomparire in quel modo? Questo è uno scoop (evidentemente il tipo è un giornalista)
Yami: Come osi…?
Tizio: Eh?
Yami: (Lo afferrò per il colletto) Maledetto! Come ti permetti di dire certe cose dopo aver investito la mia ragazza? Giuro che non vivrai a lungo per pentirti di queste parole se lei… se lei dovesse lasciarmi.. giuro che ti ammazzo con le mie mani!
Tizio: Lasciami delinquente! Ti denuncerò alla polizia per aggressione e minacce di morte!
Yami: (Gli tirò un pugno in viso) Questo è solo un assaggio di quello che ti accadrà se la mia futura sposa e la nostra bambina non dovessero farcela… prega che tutto ciò non accada…
Tizio: Hai detto bambina?
Yami: Si… la mia ragazza aspetta una bambina… la nostra piccola Yamira (sussurrò con sguardo dolce e allo stesso tempo fiero) quindi prega che si salvino! (Gli lanciò uno sguardo di ghiaccio)

Dopodichè si voltò e si diresse verso l’ospedale. Intanto lì…

Joey: Ma perché non ci dicono nulla?
Tea: E soprattutto perché ci mettono così tanto tempo per operarla? Non sarà che…
Seto: Sta zitta! Cosa vuoi che debba succederle?
Tea: Spero nulla…
Marik: Sta arrivando il dottore
Joey: Allora? (Domandò preoccupato)
Ishizu: Dottore come sta la nostra amica?
Serenity: E la bambina?
Seto: Che aspetta a parlare?
Odion: Signore..
Dottore: La ragazza è fuori pericolo…
Mai: Meno male…
Seto: E la bambina?
Dottore: Purtroppo per la piccola non c’è stato niente da fare… (rispose con tono pacato e dispiaciuto)
In quel momento Yami, che era riuscito ad arrivare lì correndo veloce come il vento, rimase completamente pietrificato così come tutti gli altri, da ciò che aveva appena appreso…

Dottore: Mi dispiace ma è accaduto tutto nel momento dell’impatto… non c’è stato niente da fare
Kisara: Non è possibile.. non può essere vero!
Serenity: Oh no… Benny…

Il dottore si congedò manifestando di nuovo il suo dispiacere…

Ishizu: Perché? Per quale assurdo motivo non sono riuscita a prevedere tutto questo? Perché?!
Odion: Non incolparti in questo modo non avresti potuto fare nulla comunque e poi non hai sempre detto che il destino niente e nessuno può fermarlo?
Ishizu: Si ma avvolte il destino sa essere davvero crudele..
Seto: Quella disgraziata… le avevo detto di non commettere gesti avventati e invece…
Yami: E’ tutta colpa mia…
Joey: Ovvio che è colpa tua! Si è sacrificata per salvarti mettendo a rischio se stessa e la piccola… e per colpa tua Yamira non c’è più! Io… (furioso lo afferrò per il colletto) ti avevo avvisato…
Serenity: Smettila!!!
Joey: Serenity?
Serenity: Vi sembra questo il momento per litigare?
Joey: Hai ragione.. (le rispose lasciando l’amico dalla presa)
Mai: Ora più che mai ha bisogno di noi.. più di tutti… di te Yami… (disse rivolgendo il suo sguardo al ragazzo)
Yami: Lo so…

In quel momento uscì dalla sala operatoria in barella…

Ishizu: Dottore…?
Dottore: Lei sta bene… adesso è sotto sedativi ma dovrebbe risvegliarsi tra poco
Yami: Dottore…
Dottore: Si?
Yami: E’ davvero la verità?
Dottore: Cosa?
Yami: Che Benny… che la mia ragazza ha perso la bambina?
Dottore: Si… purtroppo è così… sono desolato…
Yami: ……..!
Kisara: Dottore ci permette di starle accanto? La prego non ci mandi via
Dottore: Finchè l’ora delle visite non finirà potete restare (così dicendo diede ordine agli infermieri di portarmi nella mia stanza)

Poco più tardi ripresi conoscenza…

Ishizu: Sia ringraziato Ra…
Kisara: Benny finalmente ti sei svegliata
Tea: Sei proprio una dormigliona
Joey: Piccola come ti senti?
Benedetta: Do.. dove mi trovo? (Domandai guardandomi attorno disorientata)
Odion: Sei in ospedale
Marik: Non ricordi nulla?
Benedetta: (Mi alzai di scatto) Yami!
Yami: Sono qui… (rispose rimanendo sulla porta)
Benedetta: Sta… stai bene… sia ringraziato il cielo tesoro mio sei salvo (dissi con le lacrime che mi rigarono improvvisamente il volto)

Tentai di alzarmi e correre ad abbracciarlo, ma fui trattenuta dalla flebo che avevo attaccata al braccio…

Kisara: Ferma non puoi muoverti
Benedetta: Ma voglio abbracciarlo…
Yami: (Mi si avvicinò) Non sforzarti io sto bene…
Benedetta: Sono contenta… come sono contenta… (gli dissi piangendo prendendogli la mano e stringendola dolcemente sul viso)

Rimasero tutti in silenzio senza trovare il coraggio di raccontarmi la verità…
Benedetta: Seto…
Seto: Che c’è?
Benedetta: Ti prego perdonami..
Seto: Eh?
Benedetta: Ti supplico non portarmi via la piccola… io non potrei vivere senza di lei… prima ho agito sconsideratamente ma prometto solennemente che proteggerò sempre sia Yami che la nostra bambina a qualunque costo
Yugi: Benny ascolta..
Tea: (Gli diede una gomitata) Benny cara vuoi restare un po’ sola con Yami vero? Noi aspettiamo qui fuori
Yami: Aspetta…!
Tea: (Gli lanciò uno sguardo truce)
Joey: Se hai bisogno chiamaci pure

I ragazzi uscirono dalla stanzetta lasciandoci soli…

Benedetta: Sono felice che stai bene… Yami mi hai fatto prendere uno spavento prima…
Yami: Ascolta…
Benedetta: Si dimmi
Yami: La bambina…
Benedetta: Che c’è? Vuoi scusarti per quello che mi hai detto sulla piccola? Ti ho già perdonato sapevo che non dicevi sul serio
Yami: Non è questo…
Benedetta: E allora cosa vuoi dirmi?
Yami: L’hai perduta…
Benedetta: …….. Che cosa?

Un fulmine a ciel sereno irruppe dinanzi a me oscurando la meravigliosa visione di Yami che avevo davanti. Una menzogna. Doveva per forza essere una menzogna. Nient’altro che una viscida sporca e amara bugia. Ma presto compresi che non era così…

Yami: Mi dispiace… purtroppo i dottori non hanno potuto salvarla… non c’è stato niente da fare…
Benedetta: Ma che cosa stai dicendo?! Perché? Perché stai lanciando cattiverie simili su una creatura innocente? Ti da tanto fastidio che sia tua figlia? Non hai il coraggio di riconoscerla e prenderti le tue responsabilità? Ma come puoi essere così freddo? Non ti riconosco più sei diventato peggio di Bakura… sei un egoista bugiardo!
Yami: Non ti ho mentito!
Benedetta: Si invece sei un grandissimo bugiardo ecco cosa sei!

Yami mi mollò improvvisamente uno schiaffo. I miei occhi non poterono far altro che guardarlo con le lacrime scorrermi incessantemente sul volto…

Yami: Mi dispiace tanto… ma questa è la cruda realtà
Benedetta: Stai… stai cercando di dirmi che… che ho perduto la nostra bambina?
Yami: Si… (rispose senza guardarmi negli occhi)

Non riuscì a resistere al peso soffocante di una notizia così sconvolgente e, dal forte emozione, persi i sensi…

Yami: Benny! Presto chiamate un medico!

Qualche minuto più tardi ripresi i sensi…

Kisara: Benny! Accidenti a te mi hai fatta spavent… Benny?
Benedetta: Adesso non ho davvero più nulla per cui vivere… (dissi con le lacrime che non smettevano di scendermi dal viso)
Kisara: Cosa significano queste parole? Vuoi smetterla di…
Benedetta: Ormai ho perduto anche la mia preziosa bambina… per quale altra ragione al mondo dovrei continuare a vivere me lo spieghi?!
Kisara: …. Hai ancora la tua vita! Hai i tuoi amici che ti vogliono un mondo di bene! E poi… hai sempre Yami…
Benedetta: Non voglio più saperne di lui…
Kisara: Che cosa hai detto?
Benedetta: Ho detto che per me lui non esiste più!
Kisara: Benny… ma che cosa dici? Tu… non sai quello che dici… come puoi…
Benedetta: E’ così e basta!
Kisara: Benny… ma allora stai parlando seriamente…?
Benedetta: Non voglio più saperne di lui… è colpa sua… è tutta colpa sua se la mia bambina non c’è più! (Gridai in lacrime)
Kisara: Ma… Benny? La piccola è…
Benedetta: Kisara… lasciami sola
Kisara: Benny… va bene come vuoi…

Uscì così dalla mia stanza lasciandomi sola…

Seto: Allora come sta?
Kisara: Per niente bene… è cambiata così improvvisamente… non la riconosco più
Seto: Che intendi?
Kisara: Ha detto che non vuole più saperne di Yami… che è tutta colpa sua se ha perduto la bambina… Yami

Yami aveva sentito tutto. Ogni singola parola pronunciata da Kisara, lui l’aveva recepita come una pugnalata nel cuore…

Kisara: Yami perdonami io…
Yami: Come potrei darle torto?
Seto: In fondo è veramente colpa tua se è successo tutto questo
Kisara: Seto smettila!
Yami: Non ho fatto altro che farla soffrire… io… non ho capito nulla… e come un idiota ho gettato via la cosa più importante che avevo…
Kisara: Non è vero! Lei non pensa davvero quello che ha detto è soltanto arrabbiata e tanto ferita… ha perduto la vostra preziosa bambina… dovresti capirla no? Per lei è un trauma terribile che non supererà facilmente… e dovrebbe esserlo anche per te…
Yami: (Entrò nella mia stanza senza dire una parola)
Kisara: Aspetta…!

Chiuse la porta a chiave…

Benedetta: Che cosa ci fai qui? Vattene! Non voglio avere più niente a che fare con te!
Yami: (Senza rispondermi salì in ginocchio sul letto e dopo avermi immobilizzata, mi baciò)
Benedetta: Uhm…! Lasciami! (Gli gridai divincolandomi ma senza riuscire a liberarmi e così scoppiai a piangere)
Yami: ……..! Benny…?
Benedetta: Io… io non riesco più ad amarti…(gli sussurrai tra le lacrime)

Quelle parole lo lasciarono impietrito. Ormai aveva capito di avermi perduta…

Yami: (Mi lasciò e si alzò) Ti ho perduta per sempre non è così?
Benedetta: Vattene… per favore fa conto che sia morta anch’io con Yamira… dimenticami…
Yami: E’ colpa mia… è tutta colpa mia… ho perduto di nuovo me stesso… ho ceduto il mio cuore alle ombre e ti ho trattata male… ma quello… quello non ero io! Io… io non ho mai smesso di amarti!
Benedetta: Peccato… perché io l’ho appena fatto… non so che farmene di una persona fredda e senza cuore come te… vergognati… la tua bambina non c’è più… la colpa è tua e tu… tu non versi nemmeno una lacrima… mi fai ribrezzo… ora lasciami sola… non ti voglio più vedere!
Yami: Io… io non ti lascerò! Non mi arrendo in questo modo… ho bisogno di te… tu…

A quel punto gli diedi uno schiaffo con tutta la forza e la rabbia che avevo dentro di me…

Yami: ………!?
Benedetta: Hai bisogno di me? Ora che non sono più incinta hai bisogno di me? Sei il più grande egoista che abbia mai incontrato! Ora sparisci dalla mia vita!
Yami: (Senza rispondermi si voltò con l’aria abbattuta ed uscì dalla stanza)

Fuori nel corridoio dell’ospedale…

Yugi: Yami…? Cos’è successo? Cos’è quella faccia?
Yami: Ha detto che non vuole più vedermi… ha detto che non mi ama più…
Yugi: Sai bene che non sono cose che pensa veramente è…
Yami: Ha ragione…
Yugi: Eh?
Yami: La nostra bambina… la piccola non c’è più e la colpa è mia e sai qual è la cosa più grave? Che non ho versato nemmeno una lacrima… allora questo vuol dire…
Yugi: Vuol dire cosa?
Yami: Che il mio cuore è dominato dalle ombre…
Yugi: Non dire queste sciocchezze! La verità è che…
Yami: (Abbozzò un sorriso) Ti ringrazio Yugi… nonostante non lo meriti affatto cerchi di consolarmi… sei un vero amico…
Yugi: Io… mi dispiace… ora cosa pensi di fare?
Yami: Non lo so… ma una cosa posso dirtela… non lascerò che commetta lo stesso errore che ho commesso io… non le permetterò di allontanarsi da me perché l’amo troppo… si è così… non ho mai smesso di amarla… di desiderare il suo cuore… il suo corpo… la sua mente… la desidero più di ogni altra cosa… voglio starle accanto e proteggerla… proteggerla come non sono riuscito a fare fino adesso
Yugi: (Sorrise) Sapevo che provavi ancora questi sentimenti per lei ma ora hai un problema molto più difficile da risolvere
Yami: Lo so… devo riuscire a farmi perdonare per averle fatto del male… per essere stato responsabile della morte di nostra figlia… anche se questa colpa me la porterò dietro per il resto della mia vita

Più tardi i ragazzi vennero incitati a lasciare l’ospedale poiché finito l’orario delle visite…

Yami: Dottore la prego mi faccia rimanere… ho bisogno di starle accanto… ho bisogno di lei
Dottore: Mi dispiace ragazzo ma l’orario delle visite è finito e oltre la sua amica che è assieme alla paziente non può rimanere nessun altro
Yami: Ma io devo restare! Lei è… lei è la mia ragazza!
Dottore: Si calmi… capisco come si sente dopo aver perduto la vostra bambina ma dovete cercare di mantenere la calma… avete ancora accanto a voi la vostra ragazza dovete essere forte per lei
Yami: Se solo non l’avessi fatta soffrire per colpa della mia testardaggine…
Dottore: Prego?
Yami: (Senza rispondere se ne andò)

I ragazzi dovettero alla fine lasciare l’ospedale, ma si manifestò subito il problema di come tornare a casa…

Seto: E ora come torniamo a casa?
Marik: Forse dovremmo farci tutti ricoverare così avremo un posto per passare la notte
Tutti: =__=
Seto: (Mentre camminava, avanti e indietro, diede un calcio ad una lattina) Maledizione!!!
Ishizu: Calmati Seto…
Yugi: Ehi dov’è Yami?
Joey: Meglio per lui che non si faccia vedere
Serenity: Smettila Joey! Guarda che anche lui sta soffrendo tanto per quello che è successo
Joey: La colpa di tutto questo è solo sua se l’è cercata
Duke: Non credo che sentire queste parole da te che sei il suo migliore amico possa far piacere a Benny
Joey: Lo so… ma provo così tanta rabbia! Non si merita di soffrire così…
Tristan: Speriamo che almeno riescano a superare questa situazione tutti e due
Ishizu: Ragazzi…

Si fermano improvvisamente ad ascoltarla…

Ishizu: Non ce la faccio a lasciarla sola… voglio tornare da lei
Tea: Ma c’è Kisara con lei non è sola
Ishizu: Comunque sia non possiamo andare da nessuna parte tanto vale tornare indietro
Odion: Ma hanno chiuso i cancelli
Ishizu: Troveremo un modo
Marik: E quale? L’ospedale di notte è circondato dalle guardie lo sai no?
Ishizu: Non mi interessa… ho deciso… torno indietro
Serenity: Vengo con te!
Tea: Ma ragazze non ci faranno entrare
Mai: Almeno possiamo provarci

Alla fine tornarono tutti indietro e li davanti al cancello, chiuso dell’ospedale, trovarono Yami…

Yugi: Yami? Che ci fai qui?
Yami: Non ho potuto allontanarmi da qui
Joey: I sensi di colpa non ti lasciano riposare?
Yami: ………
Seto: Non vuole vederti quindi faresti meglio ad andartene
Yugi: Smettila Seto! Ha diritto più di tutti a rimanere qui
Joey: I suoi diritti li ha perduti nel momento in cui ha detto di non volerla più! Adesso è troppo tardi per chiedere scusa!
Yami: Ma io… io non posso vivere senza di lei
Joey: Buffo… fino a qualche ora fa dicevi il contrario e poi non ti perdonerà mai… per colpa tua ha perduto la vostra bambina… non c’è più nulla che tu possa fare per rimettere insieme i cocci di una vita che hai distrutto

Tutto ad un tratto dall’interno dell’ospedale mi videro uscire di soppiatto…

Seto: Quella disgraziata idiota che non è altro!
Odion: Abbassa la voce vuoi farci scoprire?
Mai: Ma quella…?
Seto: Dove crede di andare?
Yami: Benny? (Con un salto da vero atleta superò il cancello e mi raggiunse),(♥///♥ nd:Benedetta),(adios è caduta in catalessi =__= nd:lettore)
Tutti: Yami!
Yami: Benny!
Benedetta: Che cosa ci fai qui? Vattene! Ho detto che non voglio più vederti
Yami: Dove credi di andare? Non puoi lasciare l’ospedale e con questo freddo uscire con solo una camicia da notte (che devo dire è proprio un amore tutta azzurra merlettata e infiocchettata proprio come piace a me ^.^ nd:Benedetta),(=__=" nd:lettore)
Benedetta: Hai paura che mi prenda un malanno? E’ troppo tardi per preoccuparti della mia salute
Yami: Stupida! (Mi poggiò la sua giacchetta sulle spalle)
Benedetta: (Me la tolsi tirandogliela in faccia) Non voglio la tua stupida giacca! Non ho più il desiderio di vederti senza addosso come una volta… e non voglio più vedere te… (gli dissi freddamente guardandolo con disprezzo negli occhi)
Yami: Benny… io…
Benedetta: Levati dai piedi… intralci la mia fuga

Yami non sapeva più che cosa dire, era rimasto immobile come una statua e si sentiva il cuore stretto in una morsa senza fine. Incredulo di quelle parole non disse più niente fino a che non arrivarono anche gli altri…

Yugi: Benny!
Joey: Benny! Ma dove credevi di andare sciocca?! (Mi abbracciò a se come un fratello)
Benedetta: Joey… per favore… (gli risposi senza ricambiare l’abbraccio)
Joey: …. Scusa… (mi rispose lasciandomi dal suo abbraccio)
Ishizu: Ma sei impazzita ad uscire dall’ospedale così scoperta? E senza autorizzazione per giunta!
Marik: Guardati sei tutta infreddolita (mi disse poggiandomi una giacca sulla spalle)
Benedetta: Ti ringrazio Marik…
Yami: ….! (Non sopportando la situazione e il mio non rifiuto al gesto di Marik, si voltò e se ne andò)
Yugi: Yami?
Benedetta: ………
Ishizu: Benny torna dentro domattina potrai uscire e…
Benedetta: Voglio tornare a a casa
Ishizu: Si tornerai a casa con noi e...
Benedetta: A casa mia
Ishizu: Benny…?
Benedetta: Voglio dimenticare questa vacanza e ricominciare tutto da capo
Joey: Che intendi dire?
Benedetta: Intendo dire che voglio ricominciare da capo
Duke: E per ricominciare da capo intendi dimenticare Yami?
Benedetta: Non voglio sapere più niente di lui
Serenity: Non parlare così Benny-chan ti prego
Benedetta: Serenity…?
Serenity: Io ti ho sempre ammirata per il tuo profondo amore verso Yami eri così dolce e tenera… non posso credere che tu sia cambiata in questo modo
Tea: Serenity ha ragione non puoi comportarti così solo per ripicca nei confronti di Yami
Benedetta: State zitte!
Tea e Serenity: …..?
Benedetta: Non siete voi ad aver perduto la vostra bambina… non siete voi che avete perduto per sempre la possibilità di stringerla forte e vederla crescere… per me… Yamira rappresentava un nuovo futuro… un futuro che non esiste più...


Seto: Ma con quale faccia tosta dici questo? Sbaglio o la vera responsabile di tutto questo non sei altro che tu? Se non ti fossi comportata da irresponsabile eroina a quest’ora avresti ancora la tua bambina… puoi incolpare solo te stessa e nessun altro!
Yugi: Adesso basta Seto…
Joey: No invece ha ragione
Yugi: Joey anche tu?
Joey: Piangere sul latte versato non ti servirà a nulla… tu hai scelto di proteggere colui che ami e hai così condannato la piccola che era dentro di te… hai fatto una scelta e ora dovrai sopportarne le conseguenze che ti piacciano o meno

In quel momento sul posto arrivarono due guardie seguite dal medico…

Medico: Cosa ci fate voi qui? E lei? (Riferendosi a me) Non doveva lasciare la sua stanza
Ishizu: Ci scusi dottore il fatto è che eravamo preoccupate per la nostra amica e non volevamo lasciarla sola… tutto qui
Seto: A proposito ma che fine ha fatto Kisara?
Benedetta: L’ho lasciata nella mia stanza che riposava
Tristan: Bella veglia ha fatto la tua ragazza
Seto: Vuoi arrivare ad un lontano ipotetico giorno delle tue impossibili nozze con Serenity?
Tristan: Sto zitto…
Seto: Bene… quanto a te (rivolgendosi a me) arrangiati
Medico: Voi altri fuori di qui o vi faccio arrestare… e lei signorina torni nella sua stanza
Benedetta: Mi dimetta in questo istante
Medico: Cosa?
Benedetta: Ho detto che voglio tornare a casa
Medico: Ma si rende conto di quello che dice? E’ stata investita ed ha perduto la bambina… ancora non si è rimessa e pretende di uscire? Mi dispiace ma nelle sue condizioni non le accordo il permesso
Benedetta: Allora me ne andrò contro la sua volontà
Medico: Vuole ragionare? E voi se siete suoi amici…
Benedetta: E’ tutto inutile… niente e nessuno mi farà cambiare idea
Medico: D’accordo se questa è la sua scelta… permesso accordato
Benedetta: Grazie… ragazzi per favore aspettatemi qui un momento vado a prendere le mie cose
Mai: E ora chi gli e lo dice che non sappiamo come tornare a casa?
Odion: Avete visto Marik?
Seto: Quel disgraziato dove si sarà cacciato?

Improvvisamente la suoneria della pantera rosa eccheggiò attorno a loro. In altre parole era il cellulare di Seto…

Seto: Il cellulare… chi è che mi cerca a quest’ora? Se è uno dei miei dipendenti lo licenzio in tronco liquidandolo con una pedata in fronte
Tutti: =___=
Seto: Chi osa rompere a quest’ora?!

Dall’altro capo del telefono…

Marik: Sono io Setuccio uccio uccio ^_____^
Seto: M… Marik? Setuccio?
Marik: Yes!!! Sono proprio io! Il mitico simpaticissimo nonché gnocco da paura mister Marik! ^___________^
Seto: =_____= Ma chi t’ha dato il mio numero? E’ top secret per tutti tranne per Mokuba e Ki… ora ho capito -__-
Marik: Esatto! La tua Kisaruccia me l’ha dato un giorno… con la bugia di dover parlare con te per una questione di affari con l’America di estrema importanza… e lei c’è cascata con tutte le scarpe ^__________^
Seto: Non ne avevo dubbi =___=
Tutti: ?___?
Seto: Ma si può sapere perché mi chiami al cellulare? Sei finito dentro un tombino e non riesci ad uscire?
Marik: Quando avete finito vi aspetto all’uscita dietro l’ospedale non vi perdete! (Chiuse la chiamata)
Seto: Come se fossimo ritardati come lui… be ad eccezione di me in effetti lo sono… (tra sé)
Ishizu: Cosa ti ha detto mio fratello?
Seto: Ha detto che ci aspetta dietro l’ospedale (rispose allontanandosi da loro)
Ishizu: Ah…
Yugi: Dove vai?
Seto: A tappigna
Yugi: E che posto è ?__?
Seto: Il paese dove ci sono tutti tappi con le pigne in testa come te
Yugi: Ah -____-
Tutti: =___=

Seto si allontanò andando a cercare la sua Kisara. Poco dopo tornarono insieme a me…

Tea: Risolto con il dottore?
Benedetta: Si possiamo andare
Serenity: Kisara tutto bene?
Kisara: Naaaaaaaaaaaaa ç___ç
Serenity: Che c’è?
Mai: Che è successo?
Kisara: Stavo… stavo sognando il Setucciolo vestito da peluche di drago bianco occhi blu che mi coccolava tutta quanta quando mi ha svegliataaaaaaaaaaaaaaaa çççç____çççç
Seto: MANNAGGIA LA CIAVATTA DI SAN PEPPINO! TI AVEVO DETTO DI NON FIATARE UNA PAROLA!
Tutti: °__°
Seto: E voi smettetela di fare quella faccia o vi ammazzo a tutti!!!
Ishizu: Beh andiamo da mio fratello che ci aspetta ^^"

E così tutti, chi più chi meno scioccato, raggiungemmo il posto indicato da Marik. Una volta lì…

Tutti: O__O
Odion: Ma… maestro?
Marik: Ben arrivati! ^_________^
Duke: Ma dove hai preso quest’ambulanza?
Seto: E piuttosto cosa ci fai vestito con un camice bianco? =__=
Marik: L’ambulanza l’ho trovata abbandonata nel parcheggio ospedaliero e così ho pensato di prenderla visto che a noi serve un mezzo di trasporto più grande ^-^
Seto: Idiota quello per l’appunto era il parcheggio e l’ambulanza non era abbandonata ma parcheggiata =___=
Marik: Ah si?
Seto: Si -__-
Marik: Beh adesso l’ho presa e non possiamo tornare a casa visto che Bakura se ne è tornato indietro da solo
Duke: Quel disgraziato maledetto -__-
Tristan: Non ha avuto nemmeno uno scrupolo a lasciarci qui -.-
Joey: Su forza prendiamola in prestito la restituiremo domani
Ishizu: Si… in fin dei conti è solo un prestito e poi dobbiamo tornare subito a casa Benny deve riposare
Joey: Stai bene?
Benedetta: Non preoccuparti…

Così prendemmo in prestito l’ambulanza guidata da Seto, dopo aver minacciato Marik di ficcargli una flebo in bocca se avesse protestato, e arrivammo a casa in tarda notte…

Tristan: Finalmente a casa
Duke: Che sonno
Odion: Se avete sonno andatevene a letto e smettetela di rompere con le vostre lamentele
Yugi: (Si guardò attorno)
Tea: Che c’è Yugi?
Yugi: Yami non è rientrato
Tea: Beh li all’ospedale se ne è andato senza dire una parola… forse è ancora sulla strada di casa
Yugi: Spero solo che non si cacci in qualche guaio

Improvvisamente Mokuba uscì fuori da casa terrorizzato…

Mokuba: Fratellone!!! ç__ç
Seto: Mokuba? Cos’è successo?
Mokuba: Ba…Bakura mi sta dando la caccia… dice che vuole sfogare la sua frustrazione bollendomi in pentola come gli indiani ç__ç
Seto: Quel maledetto =__= non preoccuparti non ti farà niente adesso ci sono io
Ishizu: Benedetto ragazzo non cambierà mai
Benedetta: Ragazzi scusate io vado a letto
Kisara: Benny-chan ti…
Benedetta: Vi chiedo scusa con tutto il cuore…
Tutti: ….
Benedetta: Il mio amore ha arrecato tanta infelicità a tutti voi e ha portato scompiglio nella nostra vacanza… domattina tornerò a casa così potrete finire la vacanza in tranquillità
Ishizu: Ma Benny che dici? Non è vero… non devi scusarti di niente tu non hai colpe e…
Benedetta: Sono una vigliacca e un incapace…
Ishizu: ….?
Benedetta: Non sono nemmeno riuscita a mantenere la mia promessa di proteggere la mia piccolina… non valgo nulla e non merito amici meravigliosi come voi… (stavo per andarmene in camera mia quando Kisara mi fermò)
Kisara: Non è vero Benny-chan! Hai… hai difeso il tuo amore a qualunque costo! Hai lottato per esso e ora se è ancora vivo deve ringraziare solo te che sei stata il suo angelo custode… non è vero che non vali nulla e che non meriti amici come noi… io… io sono molto orgogliosa di essere tua amica e desidero esserlo per sempre… ricordi la nostra vecchia promessa?

In passato tra di noi ci fu una profonda e incancellabile promessa.
FLASHBACK…

Kisara: Benny ricordi quando Seto mi presentò al gruppo? Tu in quell’occasione eri giù di morale perché avevi da poco perduto tuo padre
Benedetta: Si lo ricordo perfettamente… non riuscivo più a sorridere e vedevo tutto buio… mio padre che era da poco mancato… Yami che come tutt’ora anche allora non riusciva a capire quanto io lo ami profondamente… in più la notte non riuscivo a chiudere occhio per via degli incubi… ricordo di essermi affezionata a te profondamente
Kisara: Già… ricordo ancora quando ci presentammo… tu non la smettevi più di fissarmi ed eri così emozionata che mi mettesti persino in imbarazzo
Benedetta: Si lo ricordo (sorrisi) eri talmente bella che mi parve di vedere un angelo
Kisara: Non adularmi… comunque anche tu mi facesti subito una buona impressione e dal tuo sorriso capì che in te avrei trovato una vera amica… la migliore… e di fatti così fu
Benedetta: Sono tanto felice di aver conosciuto una ragazza dolce e bella come te… per me sei come una sorella
Kisara: Benny-chan facciamo una promessa?
Benedetta: Una promessa?
Kisara: Si… promettiamo che adesso e per sempre la nostra amicizia non si frantumerà mai? Una promessa che neanche il destino potrà mai spezzare…
Benedetta: (Annuì) Lo prometto! (Risposi abbracciandola)
Kisara: (Ricambiò il mio gesto) Sempre insieme amica mia…

FINE FLASHBACK…

Benedetta: Ti ringrazio Kisara… ma meriti un amica migliore di me… accontentati delle altre.. (così dicendole me ne andai in camera mia)

Sul corridoio del mio piano mi scontrai con Bakura…

Bakura: Tò chi si vede… allora come state tu e la mocciosa?
Benedetta: (Senza rispondegli gli passai davanti ma Bakura mi bloccò il passaggio) Lasciami passare! (Gli diedi una spinta)
Bakura: Maledetta! Giuro che prima o poi ti ammazzo! (Mi sbraitò contro prendendomi per il collo e spingendomi contro il muro)
Benedetta: F.. fallo…
Bakura: Eh?
Benedetta: Fallo! Tanto ormai non ho più nulla per cui continuare a vivere... per colpa tua Yami mi ha lasciata… la mia bambina non c’è più… non ho più niente… quindi uccidimi… almeno tutto questo avrà fine…
Bakura: Hai perso la tua mocciosa?
Benedetta: Avanti fallo!!!

In quel momento arrivarono, avendo sentito le grida, Seto, Joey, Marik e Yugi…

Seto: (Diede un pugno a Bakura per allontanarlo da me)
Joey: Benny stai bene? (Mi domandò pogiandomi le mani sulle spalle)
Benedetta: Perché l’avete fermato?
Joey: Come sarebbe a dire perché?
Seto: Idiota che volevi farle?
Bakura: Volevo solo esaudire il suo desiderio
Seto: Quale desidero?
Bakura: Quello di raggiungere la sua mocciosa
Joey: ……. Benny…?

Non risposi. Le lacrime mi strozzavano la voce e non riuscì a far altro che piangere…

Joey: Benny ascolta… tu…
Seto: Sei una deficiente! Prima metti in pericolo la vita della tua bambina e poi ti penti? E’ tua e soltanto tua la colpa se è morta è solo te stessa che devi incolpare e nessun altro!
Benedetta: ……..! (In lacrime scappai via, non sopportavo di sentire altro, seppur sapevo che era la verità)
Yugi: Benny aspetta!
Joey: Bakura se non lasci in pace Benny giuro che ti darò una lezione che non dimenticherai più… (gli disse lanciandogli uno sguardo furioso)

Uscì di casa in lacrime senza farmi notare dalle ragazze. Raggiunsi il fiume dove trovai lì seduto, sulla riva, Yami. Per mia grande sorpresa lo vidi piangere disperatamente. Vederlo in quelle condizioni mi lasciò sbalordita e senza parole. Non potevo credere che l’uomo spietato che avevo visto in quegli ultimi giorni stesse piangendo invocando il mio perdono. Il cuore mi si strinse in una morsa di dolore e rimorso. In quel momento capì che avevo commesso l’azione più orribile della mia vita. Avevo incolpato Yami delle mie stesse azioni. Le parole dure e spietate che gli avevo lanciato ore prima erano diventate un peso troppo grande per il mio cuore. Senza pensarci due volte gridai il suo nome, in lacrime, con tutto il fiato che avevo in gola…

Benedetta: Yami!!!
Yami: (Si voltò verso di me) Benny…
Benedetta: (Corsi da lui più velocemente che potei) Yami… che cosa stai facendo? Perché quelle lacrime…?
Yami: (Si gettò improvvisamente in ginocchio davanti a me, mostrandomi tutta la sua fragilità) Ti prego perdonami! Ti chiedo umilmente di perdonarmi per tutto quello che ti ho fatto e ti chiedo anche di perdonarmi di essere io il responsabile della scomparsa della nostra piccola… Benny io… io non ho mai smesso di amarti… ti amerò sempre e questo mio amore non morirà mai! (Mi abbracciò stretta a sé)
Benedetta: Yami… lasciami subito…
Yami: Scusami… (sussurrò lasciandomi dal suo abbraccio)
Benedetta: La colpa di tutto… risiede soltanto in me… non posso colpevolizzare te soltanto perché hai smesso di amarmi… ciò che ho fatto… non me ne pento… perché sai io… ti amo con tutta me stessa
Yami: Benny…?
Benedetta: Ma il prezzo di questo mio gesto è fin troppo alto perché io possa sopportarlo…
Yami: Cosa intendi dire…?
Benedetta: Intendo scontare le mie colpe… anche se so che non basterà per espiare questa mia grave colpa… brucerò all’inferno… è questo il mio destino…
Yami: Smettila! (Mi gridò furioso)
Benedetta: Non ho scusanti per ciò che ho fatto alla nostra piccolina… pertanto…
Yami: Pertanto…?
Benedetta: Non potrò tornare assieme a te… non sono degna del tuo amore… ti ho portato via la cosa più importante che avevi… non merito le tue lacrime… mio faraone… mi dimentichi…
Yami: Mio faraone…? Cosa stai blaterando? Ma sei impazzita?! Sono io quello che non merita il tuo amore! Io non sono degno di starti accanto! Sono stato io a portarti via la nostra bambina! Tu mi hai salvato la vita pur sapendo che avresti messo a rischio quella della piccola Yamira… quello che non merita compassione sono io… eppure… senza di te sento che la mia vita non ha alcun senso…
Benedetta: La mia lontananza non deve diventare motivo di resa per la tua vita… sei un faraone e come tale hai governato con onore e saggezza… al pari io potrei essere poco più di una schiava… ho sbagliato ad innamorarmi di te… il nostro amore è stato impossibile sin dal primo istante…
Yami: Che stai dicendo?! Non è vero!
Benedetta: Ti ho persino strappato al duel monsters… hai fatto bene ad odiarmi… l’unico rammarico che mi porto dentro… è di non aver potuto conoscere nostra figlia… il frutto di un amore tanto proibito quanto meraviglioso…
Yami: Non siamo più nell’antico Egitto! E ti dico di più… se anche ci fossi incontrati a quel tempo non avrei permesso a niente e a nessuno di ostacolare il nostro amore… sono stato un faraone… ma oggi non lo sono più… ho rinunciato al mio passato per vivere una nuova esistenza… per conoscere un futuro che mi è stato negato all’ora… per apprendere il significato della parola amore… per incontrare te… ho atteso secoli e secoli solo per camminare sulla tua stessa strada… adesso non intendo tornare indietro… ti ho fatto del male e non troverò mai le parole sufficienti per redimermi dai miei peccati… ma ti chiedo… se ancora provi un po’ d’amore per me… ti supplico torna con me… dammi la possibilità di proteggerti… di dividere la mia vita con te e trovare così la felicità… Benny…
Benedetta: Yami…
Yami: Perdonami se puoi…
Benedetta: Non ho nulla da perdonarti… sono io… sono io a dover chiedere perdono a te per le brutte parole che ti ho detto… non le pensavo veramente credimi… (le lacrime avevano di già iniziato a rigarmi il viso) amore mio perdonami! (Gli gridai correndo ad abbracciarlo)
Yami: Piccola mia… (sussurrò poggiandomi la testa sulla guancia) non immagini quanto mi sia mancato il tuo abbraccio… il tuo calore…
Benedetta: Anche a me… morivo dalla voglia di un tuo abbraccio… Yami… perdonami… la colpa è mia… se la nostra bambina non c’è più… perché…? Perché non mi disprezzi? Ti ho tolto la luce del tuo futuro… non merito il tuo amore
Yami: Smettila… smettila… smettila… (mi ripetè sussurrando) sei tu la mia luce e sono io quello che deve chiederti perdono all’infinito… è colpa mia se la nostra adorata bambina non c’è più… ma nonostante ciò non posso odiarti… tu mi hai regalato… anche se per un breve momento… la felicità di essere padre… è una sensazione unica che non dimenticherò mai… ma adesso voglio guardare al futuro solo stando accanto a te… perché ormai tu… sei la mia unica ragione di vita…
Benedetta: La tua unica… ragione di vita…. (ripetei con la voce smorzata dalle lacrime)
Yami: (Annuì)
Benedetta: Ti prego… non dirlo più!
Yami: Eh? (Sussurrò domandandosi a cosa alludessi e mi scansò dolcemente da sé per guardarmi in volto)
Benedetta: Non sopporto… non sopporto di essere io la ragione per cui vivi… non… non…
Yami: Benny…?
Benedetta: Mi dispiace! (Mi tuffai di nuovo tra le sue braccia per soffocare un dolore che bruciava ardente dentro il mio cuore)
Yami: Non piangere più… piccola dolce luce della mia esistenza…

Piansi a lungo tra le sue braccia. Dolore e amarezze bruciavano dentro il mio petto agonizzando il mio cuore in una pozza di amare lacrime. Finchè la stanchezza non si impossessò di me. Yami mi fissò intensamente negli occhi. In un attimo mi cinse il volto con le mani e mi baciò con tutta la passione che provava dentro di sé. Di risposta non potei far a meno di ricambiare quel bacio e quell’abbraccio che tanto mi erano mancati. Con il profondo desiderio di non lasciarlo andar più via, quasi come volessi farlo mio prigioniero, lo strinsi forte a me.
Dopo quel lungo bacio ci separammo l’uno dall’altra ma improvvisamente le mie mani lo trattennerò con un gesto incontrollato…

Benedetta: Non lasciarmi!
Yami: Non lo farò mai più sta tranquilla piccola… (mi rassicurò accarezzandomi intenerito i capelli)
Benedetta: Voglio sentire il calore del tuo corpo… ancora… ancora e ancora…
Yami: Ti darò il calore del mio corpo ogni volta che vorrai
Benedetta: Adesso!
Yami: Come scusa?
Benedetta: Ti desidero adesso!
Yami: A… adesso?
Benedetta: Si adesso! Ora in questo istante!
Yami: Ma… ma sei sicura di star bene e…?
Benedetta: Ho voglia di te…
Yami: Benny… io… non riesco… mi sento ancora in colpa per la nostra bambina…
Benedetta: Ma allora… tevenevi davvero a lei… non hai pianto perché in realtà soffri troppo dentro e per questo… non… non hai versato nemmeno una lacrima…
Yami: Perdonami…
Benedetta: E io che credevo non te ne importasse…
Yami: Come hai potuto pensarlo? Non vedevo l’ora di stringerla tra le mie braccia… soffocavo dal folle desiderio di stringerla a me e vederla crescere…
Benedetta: Oh Yami perdonami… io… io…
Yami: Smettiamola di farci del male a vicenda… adesso ciò che conta è ricominciare… sebbene sia difficile… ti prometto che non ti farò più soffrire… che mi prenderò cura di te e chissà che un giorno…. non torneremo ad essere una famiglia…

Impietosito dalla mia espressione addolorata mi baciò prima che una lacrima potesse rigarmi il volto…

Benedetta: Y…. Yami….
Yami: (Mi afferrò per un braccio) Vuoi venire con me verso il paradiso? (Mi chiese sorridendomi dolcemente come solo lui sa fare)
Benedetta: S.. si con te raggiungerei persino il confine del mondo…

E così, Yami mi portò in mezzo al bosco tenendomi stretta per mano. Arrivammo ad una casa abbandonata immersa completamente nel verde…
 
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